RIFLESSIONE Herman Hesse “Poesie” (Notizie dell'autore di queste poesie sono riportate
Ed. OSCAR Mondatori al N° 2 del nostro Giornalino)
Divino è lo Spirito eterno.
Incontro gli andiamo, strumento di Esso
ed immagine, a questo aspiriamo nell'intimo:
diventare com'Esso, brillare della sua luce.
Ma terreni noi siamo e mortali,
pigra ci preme le spalle la gravità.
Dolce bensì e materna e calda ci abbraccia natura,
ci allatta la terra, ci accolgono culla e sepolcro;
ma la Natura non dona la pace,
e la scintilla
dello Spirito immortale e paterno trapassa
il suo incanto di madre, fa uomo l'infante
rompe il candore, a lotta e coscienza ci chiama.
Così tra la madre e il padre,
tra il corpo e lo Spirito
esita la creatura più fragile al mondo,
l'anima tremula umana, capace d'affanni
come nessuno, e capace del bene supremo:
fede, speranza ed amore.
Dura è la vita, peccato e morte il suo cibo,
spesso si perde nel buio, e meglio sovente
sarebbe non fosse mai nata,
ma eterna la irraggia la sua nostalgia,
la sua meta: la Luce, lo Spirito.
Come (sappiamo) è sempre in periglio,
tanto più caldo a lei viene l'amor dell'Eterno.
FARFALLA AZZURRA Herman Hesse “Poesie”
Ed. OSCAR Mondatori
Piccola, azzurra aleggia
Una farfalla, il vento la agita,
un brivido di madreperla
scintilla, tremola, trapassa.
Così nello sfavillio d'un momento,
così nel fugace alitare,
vidi la felicità farmi un cenno
scintillare, tremolare, trapassare.
(traduzione di Roberto Pertanani)
FLAUTO Herman Hesse “Poesie”
Ed. OSCAR Mondatori
Una casa di notte tra albero e cespuglio,
una finestra dal tenue bagliore
ed una stanza impercettibile
se ne stava un flautista e modulava.
Era una popolare melodia,
benigna fluttuava nella notte
come fosse la patria ogni paese,
come fosse compiuto ogni cammino.
Nel suo respiro si faceva chiaro
Tutto l'arcano senso della vita,
e di buon grado si affidava il cuore
ed ogni tempo era un presente.
(traduzione di Mario Spechio)