Autopsia da “Poesie” di Dominick Ferrante
La morte circostanziale dei miei tessuti
era rivolta a pasticci impasticcati
negli specchi di cavie mute.
Sorde di loro, cieche per altri.
La testa piegata ad annusare il vomito
per non ascoltare più l’inebriante incoscienza
di bugie dettate dal cuore di un uomo;
nel plagio di una scelta pregiata
sedotta da oltraggi e subito tela
nell’angolo scuro della stanza.
Tentennai.
Non provai. Né tentai più di replicare,
dopo che facce senza volto
occhi ciechi di manici
sciolsero marmo finto nel mio sangue.
Vero, il peso specifico.
Ascolto la voce Elena Salvatori
(la mamma di Dominick)
Ascolto la voce
dei miei pensieri
sinuosa s'infila
tra il ticchettio delle ore
e i battiti del cuore
tic- tac - tum - tà
tic -tac - tum tà
Si fondono i suoni
in ritmica danza
di gabbiano in volo
a disegnare
nell'azzurro del cielo
i sogni riflessi sull'acqua
crespati dal capriccio del vento
rapiti dall'ala del tempo.
SANTO STEFANO ROTONDO da “Roma
romantica, turistica e Panoramica” di Vincenzo Galli
Ne’ rimirà ‘sta nave in miniatura
ch’è un gingilletto d’arte senza uguale,
te viè in mente la Roma patriarcale
che amava, soprattutto, la scurtura.
Un antro segno dell’architettura
è la sagoma tonna, origginale,
de ‘sta Chiesa de fianco, assai geniale,
antica quanto Roma, e ancora dura…
Se chiama Santo Stefano rotondo,
sta a guardia de ‘sto colle sempre verde
che je serve benissimo da sfondo…
Defatti da ‘sto punto luminoso,
guardanno in basso, l’occhio se disperde
sopra un complesso quanto mai fastoso!...
La risacca Angelo Valenti,
Chissà perché
ascolto oggi
la risacca
Il mare
una tavola
Senz’alito di vento
Anche la risacca
è quasi silente
l’una uguale all’altra
Il sole ultimo sole
una luna rossa
Mi ascolti?
Ti vedo assorta
Meditare il bene e il male
Riflettere
Conoscere
SENTIRE
Credimi
Nulla
È fuori di te o di me
E questo errabondare?
È anch’esso memoria
del bello e del brutto
del bene e del male
e conosce
profondamente
l’Amore
Unico
Vero
Assoluto
Valore
La voce del cuore Piero Gribaudi Editore
Voglio aprire la tua coscienza,
rasserenare il tuo cuore.
Per farlo ho bisogno di te,
del tuo consenso,
del tuo aiuto,
della tua fiducia,
del tuo abbandono.
Lascia le tue abitudini,
le tue teorie su Dio.
Dio non è una teoria.
Preparati ad accogliere
L’insegnamento nuovo
Che sto per inviarti,
il solo che sia veramente per te
e che Io ti comunicherò
dal profondo.
La verità
Ti giungerà dal tuo cuore.
Solo dal tuo cuore.