MERAVIGLIA  di Fernando Pessoa Ortonimo

 

L meravigliosa realtà delle cose

E la mia scoperta di tutti i giorni.

Ogni cosa è ciò che è,

e è difficile spiegare a qualcuno

come ciò mi rallegri,

e quanto mi basti.

 

Un giorno di pioggia è bello

Come un giorno di sole.

Entrambi esistono, ognuno è come è.

Non ho fretta. Fretta di cosa?

Non hanno fretta il sole e la luna: sono esatti.

Avere fretta è come credere

Di camminare oltre le gambe.

O, con un balzo, saltare di sopra all’ombra.

No, non ho fretta.

Se allungo il braccio,

raggiungo esattamente il punto

che il mio braccio raggiunge –

Non un centimetro oltre.

Tocco solo dove tocco, non dove penso.

Posso sedermi soltanto dove sto.

E ciò fa sorridere come tutte

Le verità assolutamente vere.

Ma quello che fa ridere a crepapelle

È che noi pensiamo sempre ad un’altra cosa,

E siamo vagabondi del nostro corpo.

 

Come un bambino prima

Che gli insegnassero ad essere grande,

fui autentico e leale a vciò che vidi e sentii

 

LA VOCE DEL CUORE Gribaudi 

In ogni circostanza

Vieni a Me,

al centro del tuo essere.

Tu non puoi sapere

Ciò che è bene per te.

Ecco perché ti supplico

Di offrirmi la tua vita,

di affidarmi i tuoi progetti,

i tuoi amori, i tuoi problemi,

le tue gioie, le tue pene,

la tua salute, la tua famiglia …

Ama Dio al di sopra dTi chiedi sovente

Come pregare.i tutto,

e il resto ti sarà dato

in sovrappiù.

Non preoccuparti di questo sovrappiù,

perché il Padre tuo

sa che ne hai bisogno.

Abbi fede nella sua Parola.

 

VIVERE SOTTO LA LUCE DEL SOLE

                                   By DDR “Sotto la luce”

Sotto la luce ho vissuto la delusione d’amore,

ma nella luce ho amato

Sotto la luce ho faticato,

ma nella luce mi sono ristorata

Sotto la luce ho pianto, ma nella luce ho sorriso

Sotto la luce mi sono confusa,

ma nella luce ho trovato la risposta

Sotto la luce mi sono persa tante volte,

 ma nella luce ho trovato la strada

Sotto la luce ho sentito solitudine,

ma nella luce ho trovato l’amicizia

Sotto la luce ho avuto paura,

ma nella luce ho imparato il coraggio

Sotto la luce ho fatto a pugni col negativo,

ma nella luce ho visto il positivo

Sotto la luce ho visto l’inquinamento,

ma nella luce la bellezza

Sotto la luce mi sono sentita sfortunata,

ma nella luce fortunata

Sotto la luce mi è sembrato più conveniente l’egoismo,

ma nella luce ho scelto la famiglia. 

Sotto la luce ho inciampato sopra i sassi dell’illusione

che mi hanno fatto rotolare in basso 

ma nella luce ho trovato la forza

di andare avanti nella salita. 

Sotto la luce mi sono arrabbiata con la vita

per la sua amarezza, ma nella luce

con gioia l’ho ringraziata, perché la vita 

è l’unico posto dove si può incontrare la luce!

 

IERI E OGGI Vincenzo Gatti da

                  “Roma romanesca turistica e panoramica”

Quanno una volta c’ereno li Re   

     Questi, se dice, li creava Dio

     Che tramannava poi da padre in fio,

      ner mentre l’antri staveno a vedé …

 

Era cusì e nun c’erano “perché”.

      Resisteva un’assioma: “Er regno è mio!

      Dio me l’ha dato e qui commanno io!”

      Per cui la quale … el resto cié da sé …

 

Ma oggi è differente: mo è cambiato:

      oggi se la vedemo a tavolino …

      apposta avemo tutto riformato!

 

Adesso ogni “perché” der cittadino

      Passa attraverso l’orgheni de stato

      Pe’ finì … sott’ar coso de Pasquino!