L’acquedotti romani da “Roma romantica, turistica e Panoramica” di Vincenzo Galli
Le sfirze d’Acquedotti laggiù in fonno
contornati da pini svolazzanti
so’ la prova che dice a tutti quanti
l’opera prima dell’intero monno…
St’elemento vitale, er più feconno,
marcia co’ l’acqua… Marcia, sempre avanti
da le varie sorgenti più distanti,
co’ la Julia che viè da lo sprofonno…
Poi l’Alsetina, l’Appia, eppoi la Pia,
e la Claudia, la Virgo, co’ l’Egeria,
Felice, Paola o la Vergine che sia…
Ancora adesso Roma cià er pallino
d’annà a scovà dovunque ‘sta materia…
sippuro ha preferito sempre er vino!
Fata da “Incompiutaggini” di Dominick Ferrante
Vieni, vieni con me.
Ti offro sandali zuccherati su sentieri di pace.
Il profumo del mare e la schiuma dell’onda,
la calma, la sabbia che tutto circonda…
ti offrirò quadri di uccelli
e il loro canto ancora più alato, lieve
scioglierà miele nel tuo sangue grave.
Non più pene né domande
libera! Palmi aperti che non stringono niente;
leggera carezzi: soffice respiro.
Sei tu il vento. Vieni, volerò con te,
impareremo ad alzar la testa
nessuno sopra di noi,
da quassù tutte mosche quegli eroi.
Scale dorate di montagne incantate
il fumo bianco delle cascate
per i nostri occhi condotti, sedotti.
Vieni, vieni con me.
Ti offrirò solo i sogni più belli,
quelli che non si ricordano mai.
Improwiso l'addio Elena Salvatori
(la mamma di Dominick)
Improvviso l'addio
come lampo che abbaglia!
Gli abbracci, le promesse,
parole sospese
sulla rima di labbra ormai chiuse
Nel ventre di un greve silenzio
palpita ora,
assurda l'attesa
a lievitare soffocante
in spazi di tempo
di dimensioni così
infinitamente distorte.
La fantasia può vivere di "assurdo"
ma la speranza "assurda"
prima o poi scopre l'inganno.
La voce del cuore Pietro Gribaudi Editori
Posso istruirti
in molti modi.
Sia facendoti sentire
la Mia voce,
sia rispondendo alle tue domande
attraverso un libro
aperto “a caso”.
Potrà anche accadere
che una persona o un evento
ti diano l’attesa risposta.
In qualunque modo
otterrai la risposta,
sappi che sono Io
a dartela.
Per chi sa guardare,
tutto è segno,
tutto è risposta.
Allora, sii attento.
Langa d’autunno Dada
La vita in Langa
è un riverbero di suoni:
è arrivata la pioggia
in piccole gocce sulla campagna.
Le foglie brillano di bagliori lucidi
e la terra risponde odorosa di pietre e di erbe.
E’ una musica che scorre nell’anima.
La Langa generosa oggi è umida
e si offre maliziosa
fra vigneti
rossi di sole,
nei cortili dai muri rustici,
presso fonti ignare.
Ora la Langa promette nebbia
e io attendo serena.
Dopo aver pianto Luca Pitanti 11 anni
Una nuvola nera
sempre più nera,
da quella nuvola
un giorno filtrerà una luce,
sempre più lucente,
sempre più grande,
quando riscalderà il nostro viso
proveremo un’emozione così grande
che l’amore provato dilagherà in tutto il mondo.
Portando la pace.