Non vogliamo ricordarti Nelo Risi
Ci stai accanto senz'ombra e col sorriso
di chi ha creato un lento paradiso.
Il dare l'avere il debito l'esempio
un vano confinarti;
saperti viva oggi ci compensa
del vuoto che saremo.
Siediti un momento
chiudi gli occhi all'indietro all'avanti
riposati dentro
o se proprio ci tieni
dividi coi figli
anche quest'ansia, l'ultima
di saperti viva.
Rinunceremo alla memoria per prolungarti
in vita e non in morte, cara.
Se fossi pittore Edmondo De Amicis
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfìoran le lacrime e gli affanni:
mia madre ha sessant'anni,
e più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un accenno, un guardo, un riso, un
che non mi tocchi dolcemente il core;
ah, se fossi pittore,
farei tutta la vita il suo ritratto!
Vorrei ritrarla quando china il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca,
o quando, inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Pur , se fosse il mio priego in ciel accolto,
non chiederei di Raffael d’Urbino
il pennello divino
per coronar di gloria il suo bel volto
vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei,
veder me vecchio, e lei
dal sacrificio mio ringiovanita.
A Smile of Peace Antoinette Pace
A smile of peace
is a special gift
it comes from God
a smile of peace
delight the heart
endures friendship
a smile of peace
protects the mind
fills the soul
a smile of peace
gives courage
in the battle of life
a smile of peace
longs for ever
in a humble heart.
Un sorriso di pace A. Pace (Traduzione dall’inglese)
Un sorriso di pace è un regalo speciale
che viene da Dio.
Un sorriso di pace incanta il cuore
e mantiene l’amicizia.
Un sorriso di pace protegge la mente
e riempie l’anima.
Un sorriso di pace infonde coraggio
nella battaglia della vita.
Un sorriso di pace è sempre l’anelito
di un cuore semplice.
La Madonna de l’archetto Felice Calabresi
(Parla un vetturino – cicerone)
Mò je faccio vedé la più ciuchetta
de le chiese de Roma; un’armonia,
un rifuggio de pace in una via
tanto bella pe’ quanto è piccoletta.
Io nu’ lo so, sarà quello che sia,
ma quanno passo avanti a ‘sta Chiesetta,
la Madonnella pare che m’aspetta
perché je dica quarch’Avemmaria.
So’ du’ metri quadrati, ma t’inganna…
Pare tanto più granne, ché la fede
Nun se misura co’ la mazza canna.
Bravo! Accusì me piace, musiù mio:
in ginocchio co’ lei che sente e crede
quanto conforto ce rigala Iddio!
Infanzia Dominick Ferrante “Poesie”
Pare che trattenni in mano
una noce per giorni.
E che sapessi far vorticare
un pettine fra le dita.
In più c’era un sorriso sempre aperto,
sguardo e trovate sveglie, e che
ero in piedi a 7 mesi.
Sì, d’accordo, semplici deliri
mitologici dei miei
-qualcosa di speciale, Da,
- ti scintillava dentro e tu,
sincero lo donavi a tutti -,
oppure segni che non ricordo.
Da lasciare a bocca aperta!
Comunque in ogni caso è roba
che non conosco più.
Che più non mi appartiene.