SETTIMA LEZIONCINA
Sedere alla mensa del Buon Pastore
DAVANTI A ME TU PREPARI UNA MENSA
- Obiettivo: Fare intuire ai bambini la bellezza e l’importanza della Mensa Eucaristica
- Si legge il salmo del Buon Pastore (Sal 23,1-6)
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.
- Si dice ai bambini che il Buon Pastore è come un Padre e una tenera Madre e perciò provvede ai nostri bisogni materiali e spirituali. Ai bisogni materiali provvede attraverso le persone buone che ci ha messo accanto, mentre ai bisogni spirituali provvede Lui direttamente, dandoci il Pane del cielo, il cibo degli Angeli, il pane che dà la vita eterna. Questo cibo è tanto importante che ci fa vivere già con Lui fin da questa terra. Mentre il cibo del corpo fa crescere le membra e noi diventiamo grandi, il cibo celeste ci dà la vita stessa di Dio, ci trasfigura in creature celesti, capaci di godere la vita divina.
- Per poterci nutrire spiritualmente il Buon Pastore si è trasformato Lui stesso in cibo, perché Lui è la Vita nel Regno di Dio. Nessuno può dare la vita se non ce l’ha. Noi abbiamo un corpo fatto di materia e perciò per il corpo può bastare un cibo materiale, che ha tanti sapori quanti sono i gusti, ma per l’anima, che è spirituale, ci voleva un cibo spirituale, un cibo che dà la vita eterna, ma questa vita ce l’ha solo Dio e perciò Gesù si è trasformato Lui stesso in Pane di Vita eterna, perché noi potessimo nutrirci e crescere sani e forti spiritualmente.
- Anche la mamma, quando il bambino è piccolo, lo nutre con il suo latte, che è il suo sangue trasformato in latte dalle cellule mammarie, così si può dire che la mamma ci nutre con la sua stessa vita, così Gesù, che è Padre e tenera Madre, ha trasformato la sua vita in Pane e Vino e ce lo dona perché noi possiamo nutrirci spiritualmente e crescere nella vita spirituale, che sarà la nostra vita nel suo regno eterno. Per questo il Salmo dice: Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.
- I nemici invidiosi di vederci alla mensa del Regno sono tutti quelli che hanno rifiutato il Buon Pastore, si sono allontanati da Lui, hanno disprezzato di lasciarsi guidare da Lui e ora il loro cuore è diventato duro come una pietra e non sa più amare, sa solo odiare e invidiare. Ma loro non siedono alla mensa che il Buon Pastore ci ha preparato, perché hanno seguito il mercenario e il lupo cattivo e la loro mensa non è una mensa d’amore ma di odio, vendetta, malvagità, invidia. Solo il Buon Pastore ci dà il cibo dell’amore, della fraternità, dell’amicizia, della bontà, della purezza, della gioia, della festa eterna.
- I bambini piccoli non possono ancora sedere a questa mensa, prima si devono preparare, devono capire la differenza, devono imparare come e quando il Buon Pastore ci ha donato la sua vita. per questo i bambini vanno al catechismo e man mano che crescono imparano a conoscere sempre meglio il Buon Pastore, imparano a disporre il loro cuore a ricevere questo cibo spirituale così prezioso ed importante, che ci rende cittadini del Regno di Dio.
- Questo cibo si riceve con il cuore pulito, senza macchie di peccato, perciò prima bisogna imparare a vivere come vivono gli angeli che sono sempre davanti a Dio e poi lo potremo gustare. Il giorno che farete la Prima Comunione, per la prima volta vi siederete alla mensa preparata per voi dal Buon Pastore. Sarà uno dei giorni più belli della vostra vita.
(dopo aver spiegato queste cose, s’invitano i bambini a dire al Buon Pastore
che loro desiderano accogliere l’invito a partecipare alla mensa del Regno
e perciò vogliono preparare il loro cuore).
- Si concede ai bambini uno spazio di silenzio e poi s’invitano a scrivere ciò che hanno chiesto al Buon Pastore, per non dimenticarlo.
DISEGNO
S’invitano i bambini a disegnare la Mensa del Regno con il Pane del cielo e loro che sono seduti a tavola, mentre i nemici stanno a guardare invidiosi.
GIOCO
- Si può mimare un banchetto dove siedono solo quelli che hanno il cuore puro. (hanno un cuore bianco sul petto) Questi si abbracciano e si vogliono bene, mentre gli altri che hanno il cuore rosso sul petto, vengono tentati, si lasciano ingannare e il loro cuore diventa nero (basta girarlo), allora soffrono, si rotolano nel fango, ecc; mentre un bambino, anch’esso tentato, appena si accorge del cattivo consiglio, corre dal Buon Pastore, che mette in fuga il tentatore con il suo bastone, mentre col vincastro accompagna il bambino all’ovile.
PREGHIERA
- S’invitano i bambini a dire grazie al Buon Pastore, e a leggere il proposito che hanno scritto sul loro quadernino.
- Per terminare si può cantare il canto del Buon Pastore o altro canto adatto.
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