QUARTA LEZIONCINA SULLE PARABOLE DELLA MISERICORDIA
I DEBITORI
“SERVO MALVAGIO, IO TI HO CONDONATO TUTTO IL DEBITO PERCHÉ MI HAI PREGATO. NON DOVEVI FORSE ANCHE TU AVER PIETÀ DEL TUO COMPAGNO, COSÌ COME IO HO AVUTO PIETÀ DI TE? E, SDEGNATO, IL PADRONE LO DIEDE IN MANO AGLI AGUZZINI, FINCHÉ NON GLI AVESSE RESTITUITO TUTTO IL DOVUTO”.
Obiettivo: Far capire ai bambini che devono imitare il comportamento del Padrone misericordioso, se vogliono avere misericordia e perdono.
Età 8 – 9 anni
- Lettura della parabola:
Gesù sta parlando del perdono. Pietro gli si avvicina e gli chiede se deve perdonare fino a sette volte il fratello che sbaglia nei suoi riguardi. A questa domanda Gesù risponde con la frase voluta-mente paradossale: “Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette”.
« Il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito. Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa. Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi! Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito. Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello». (Mt 18,23-35).
2. Comprensione della parabola:
- Di chi parla Gesù in questa parabola evangelica?
- Cosa ha fatto questo re?
- Cosa fa il servo quando il re gli chiede di saldare il debito?
- Come si comporta il re quando si accorge che il servo non può pagare?
- Cosa fa il servo quando esce dalla sala del re?
- Come si comporta con il suo compagno?
- Cosa fecero gli altri servi?
- Perché il re si sdegna quando gli riferiscono l’accaduto?
- Quali parole dice al servo malvagio?
- Quale decisione prende il re nei confronti del servo malvagio?
- Cosa dice Gesù alla fine della parabola?
- Applicazione della parabola:
- Secondo te chi è quel re?
- E quel servo pieno di debiti chi è?
- Quali sono i debiti che tu puoi avere con Dio?
- Cosa puoi fare per liberartene?
- Se tu confessi i tuoi peccati, chi paga al posto tuo?
- Cosa ha fatto Gesù per poter pagare i nostri debiti?
- Ti è capitato qualche volta di non perdonare un tuo amico?
- Pensi di aver fatto una cosa sbagliata?
- Cosa puoi fare per riparare?
- Se tu non perdoni a chi ti offende o mortifica, cosa ti può succedere?
- Cosa significa andare in prigione fino a quando non avrai pagato tutto il debito?
- Cosa pensi di fare per evitare il purgatorio?
(Chiedere ai bambini di raccontare sul loro quadernino l’episodio del servo spietato).
DISEGNO
- Invitiamo i bambini a disegnare la scena del debitore davanti al re, la scena dell’incontro con l’altro servo e poi la punizione del servo malvagio.
GIOCO
- Si mimano le scene che hanno disegnato.
PREGHIERA
- S’invitano i bambini a fare una preghiera di pentimento e di perdono dei torti subiti.