LA PERLA PREZIOSA
(Continuazione dal numero precedente)
Dio scese a festeggiarli e disse:
“Voi siete immortali perché vi ho dato vita con il mio alito, Se volete vivere eternamente nel vortice dell’amore divino, dovete sapere che io sono AMORE e solo chi ama può abitare in me. Dovete amare me e dovete amarvi tra di voi, dovete rispettare la natura, perché l’ho creata con amore per voi. Potete mangiare i frutti di tutti gli alberi, ma non toccate i frutti dell’albero della scienza del bene e del male, perché altrimenti morirete. Accettate la proposta?
Adamo ed Eva risposero: “Ma certo, Signore, chi poteva immaginare una simile opportunità?
Era tutto bello dovevano solo dare dimostrazione che avevano accettato il piano di Dio su di loro.
Ma un giorno, mentre Eva stava proprio sotto l’albero della scienza del bene e del male, vede un bel serpente che sinuosamente si arrampica sull’albero:
“Eva, non vedi che bei frutti? Li hai assaggiati, non ti piacciono?
“No, disse Eva, ma Dio ci ha detto di non toccarli, altrimenti moriremo!”
“Ma no che non morrete, anzi, se ne mangiate diventerete simili a Dio, potrete sapere tutto, potrete creare quello che volete, Dio non vuole concorrenti, per questo vi ha proibito di mangiarli.
Eva comincia a dubitare: lo mangio o non lo mangio? E più guardava quei frutti e più le veniva voglia di mangiarli. Allunga la mano ed ecco: il frutto era bellissimo, dà un morso e subito chiama Adamo perché anche lui lo assaggi.
Ma che guaio, hanno ancora il boccone in bocca e già si vedono nudi, brutti, sporchi.
Loro che dovevano essere le perle del Paradiso di Dio erano impresentabili. Cercano di coprirsi, di nascondersi e s’infrattano tra le piante del giardino. Non erano diventati come Dio e avevano disobbedito a Dio! Che vergogna! Che paura!
Ma Dio, a cui nulla sfugge, si accorge del disagio delle sue creature e scende nel giardino di Eden: Adamo, Eva, dove siete?
Nessuno rispondeva. Grida più forte: “Venite fuori, sono io!”
Adamo si fa coraggio ed esce dal folto dei cespugli:
Dio capisce e dice: “Avete mangiato il frutto proibito, e ora cosa succede? Vi avevo detto che per il vostro bene non dovevate farlo e se l’aveste fatto sareste caduti in una trappola infernale: discordia, dolore, inimicizia, malattia, morte!!!
E Adamo: “La donna che tu mi hai dato me l’ha offerto”.
Eva: “Il serpente mi ha ingannata e io ci sono caduta”.
“Ebbene, dice Dio, andrete sulla Terra, nel Regno del serpente infernale! Io rispetto la vostra scelta.”
(Continua al numero successivo)