LA PERLA PREZIOSA
(Continua dal numero precedente)
GESU’
Gesù fu bambino, fanciullo, ragazzo, giovane, adulto e insegnò come deve vivere il bambino, il fanciullo, il ragazzo, il giovane, l’adulto.
Poi per tre anni fu MAESTRO e insegnò a tutti come bisogna comportarsi per vincere le tentazioni ed essere graditi a Dio.
I buoni lo amavano, perché Lui amava i poveri, dava la vista ai ciechi, l’udito ai sordi, la capacità di camminare agli storpi, la salute ai malati. Ma i cattivi lo odiavano tanto che lo presero, di notte, gli fecero un processo falso, lo condannarono a morire in Croce.
Gesù poteva, col suo potere liberarsi dai cattivi ma
accettò di morire in croce per poter procurare l’unico detergente che serviva alle perle sporcate dal peccato, per poi riconsegnarle al Padre come perle preziose del suo paradiso.
Nel suo corpo non ci restò neanche una goccia di sangue e gli Angeli lo raccolsero e lo misero in uno scrigno prezioso perché non ne venisse sciupata neanche una goccia.
Gesù sulla croce disse al Padre: “Tutto è compiuto. Ho fatto tutto quello che era necessario per ripulire le perle sporcate, affido a Te il mio Spirito” e spirò.
GESU’ RISORGE
Sembrava la fine di un sogno ma dopo tre giorni risuscitò e iniziò ad usare il suo Sangue prezioso per pulire le perle sporcate a cominciare da quelle dei suoi apostoli che lo avevano abbandonato. Dopo essere apparso alla sua Mamma e alle pie donne, apparve anche a loro, li benedisse e con il perdono ripulì le loro perle sporcate.
Poi disse a Pietro e agli altri Apostoli: “Io consegno a voi il calice d’oro del mio sangue, spargetelo su tutti quelli che chiedono il Battesimo e se qualcuno anche dopo il Battesimo torna a sporcarsi, purificatelo ancora con la CONFESSIONE.
APPLICAZIONE
Così hanno fatto i vostri genitori quando voi eravate ancora piccoli, vi hanno portato in chiesa e hanno chiesto per voi il Battesimo, proprio perché la perla preziosa che avevate nell’anima venisse ripulita dal Sangue prezioso di Gesù.
Ora voi stessi, quando fate qualche mancanza, dovete correre dal sacerdote, perché, con l’Assoluzione, ripulisca la vostra perla preziosa e vi rimetta sul Cuore di Gesù perché Egli vi possa riconsegnare al Padre splendenti di amore e di gioia.
(Continua al numero successivo)