Lo Spirito Santo per me è quella luce luminosa, quella forza d’amore che fa sentire la presenza di Gesù accanto a noi, quella presenza che ci fa capire che non siamo mai soli.
Nella mia vita ho avvertito più volte la presenza dello Spirito Santo, soprattutto nei momenti di maggiore sconforto e difficoltà, quando ho gridato chiedendo il suo aiuto con tutte le mie forze e Lui è intervenuto, mi ha aperto uno spiraglio di luce dove tutto era buio. Mi ha fatto capire l’amore che Dio ha per me e questa è la più grande gioia. Mi ha benedetta donandomi tre figli, che sono opera Sua e che affido a Lui.
Ho fatto la mia adesione all’ALAM nel maggio del 2006 e quel giorno ero molto felice. Adesso molte volte sono piena di tentazioni, turbamenti e la mia vita spirituale è fragile perché le relazioni umane sono difficili e complicate e per questo invoco lo Spirito Santo affinché trasformi la mia debolezza in forza d’amore e di accettazione.
Sono sicura, ormai, che tutti i sentimenti sono dentro di noi, i nostri comportamenti dipendono dal nostro vissuto e dall’amore che abbiamo ricevuto nell’infanzia, per questi siamo portati ad amare più o meno ma non si può vivere senza amore, perché l’amore è ciò che dà senso alla nostra vita. Il nostro, però, è un amore tarato, difettato, alterato dal nostro modo di pensare e solo lo Spirito Santo può aiutarci a purificarlo.
La fermezza interiore e l’autocontrollo sono il frutto della grazia che dobbiamo chiedere a Dio, solo così possiamo rimanere forti di fronte alle situazioni negative: fare silenzio davanti ai difetti degli altri, senza giudicare e puntare il dito.
A me capita, a volte che alcune persone approfittano del mio silenzio, del mio sorvolare e sopportare per puntarmi il dito e mortificarmi, pensando che tanto non dirò niente, provocando in me delusione e sofferenza.
Ho imparato tante cose da questo cammino, ma ho ancora tanto da imparare, bisogna accettare la nostra situazione rimanendo nella calma e serenità, sicuri che lo Spirito Santo agirà benedicendo ogni nostra piccola azione finalizzata al bene, che può essere la più banale: una parola di incoraggiamento, uno sguardo, un sorriso, e poi farà tutto Lui, anche quando non ce ne accorgiamo, e ci donerà la pace e la gioia a cui tanto aneliamo.
Alcuni anni fa sperimentai questa grazia: lo Spirito Santo mi fece capire che l’azione divina che si manifestava nella mia vita quando meno me l’aspettavo, era la presenza di Gesù accanto a me e mi avvolgeva in un tenero abbraccio materno, come un bambino che la mamma stringe al suo petto. Ma Gesù non ci dona le sue grazie per darci un contentino, come diceva Madre Speranza, ma per farci lavorare di più su di noi, per correggerci e migliorare. Lui sa bene che da soli non ce la facciamo e quindi ci prende in braccio, ci manda lo Spirito Santo a ricordarci i suoi insegnamenti.
Io chiedo sempre il suo aiuto, affinché mi plasmi, aprendomi il cuore e la mente per amare di più, per avere lo spirito di sopportazione, l’umiltà e la forza necessaria per fare sempre la Sua volontà.
Per questo non bisogna mai trascurare di frequentare la scuola dell’Amore Misericordioso, i sacramenti, l’adorazione eucaristica e tutto ciò che ci può avvicinare di più al Signore Gesù.
Teresa Ciardiello (Comunità di Succivo)