PERCHE'? Caterina Civita
Quante volte, dalle mie labbra, nei momenti bui della prova, ho
pronunciato questa parola: PERCHE'?
Perché, Signore,
è successo questo? Perché, mio Dio, proprio a me?
Perché la sofferenza, la malattia, la guerra, i bambini
che muoiono senza colpa, l'innocenza spezzata dal peccato degli
uomini che non conoscono scrupolo
. Perché?
Eppure tutti questi perché, a volte, non hanno risposta,
rimangono parole al vento e danneggiano psicologicamente la mia
fame di sapere, di voler sapere a tutti i costi il mistero della
vita, che solo al Signore è dato di conoscere.
L'unica risposta che arriva a consolare il mio cuore è
questa: il mondo è confusione, è un caos generale
dove le cose non sono più nell'ordine della creazione.
La terra è impastata di male, il peccato conduce l'uomo
a commettere cose che a volte nemmeno vorrebbe che accadessero.
Il "principe del male" è perennemente in agguato,
vuole distruggere il progetto di Dio sull'uomo e così lo
seduce, lo ammalia, gli fa perdere il lume della ragione fino
a renderlo simile ad una bestia
gli fa perdere tutti quei
principi e valori che fin dall'eternità il Signore aveva
inscritto nel cuore dell'uomo, per farlo vivere in comunione con
Lui. Il diavolo, geloso e invidioso della meravigliosa opera uscita
dalle mani di Dio, ha voluto a tutti i costi strapparci dalle
nostre radici, dalla linfa che ci donava la vita, che è
Dio, per farci lentamente morire alla vita soprannaturale, spegnendo
in noi quella luce divina, facendoci rotolare nel buio più
completo e addirittura facendoci dimenticare di essere figli di
Dio.
Ma il mondo è opera tua, Signore, e non può che
essere bello. Siamo noi a renderlo squallido e desolato! Hai creato
l'uomo e lo hai ricolmato dei tuoi doni e tra questi il dono più
grande è il libero arbitrio, la libertà di scegliere
ciò che è bene da ciò che è male.
Un dono, direi, più che immenso
forse pericoloso
per noi che non abbiamo la capacità di gestire al meglio
la nostra vita! Ma Tu ti fidi dei tuoi figli, di questi tuoi figli
ingrati, che invece di contraccambiare al tuo amore, si fanno
continuamente sedurre dal tuo "angelo ribelle"
.
Che stupido l'uomo!!! Come è fragile, Signore
ma
Tu che sei Onnipotente, da questa fragilità sai tirar fuori
cose grandi! Il più misero degli uomini se si lascia plasmare
dal tuo amore, se si lascia guidare dalla tua mano potente può
diventare grande!!!
Ecco i Santi
uomini come me, con le mie stesse inclinazioni
al male, con la mia stessa natura fragile, con i miei stessi dubbi
e le mie stesse paure, sono diventati dei grandi fari di luce,
perché hanno risposto alla Tua chiamata, hanno riconosciuto
il loro Creatore e lo hanno amato fino alla morte, combattendo
la loro battaglia, superando le loro tentazioni e accettando con
pazienza la loro croce! Signore, quanto è grande il tuo
nome su tutta la terra! Non voglio più chiedermi il perché
certe cose accadono
se Tu lo permetti è per il mio
bene, perché Tu sei mio Padre, mi ami immensamente e vuoi
solo ed esclusivamente il bene per me! Se il mondo non funziona
non sta a me chiedermi il perché. Non sei Tu, Signore,
che vuoi il male
il mondo è nelle nostre mani e le
nostre mani sono sporche, luride, contaminate dal peccato e dove
le poggiamo non possiamo che lasciare sudice impronte! Per fortuna
ci sei Tu, che non stai solo a guardare il nostro pastrocchiare,
il nostro scarabocchiare questo meraviglioso dipinto che è
la vita, nal quale non riusciamo più a scorgere la Tua
opera come era stata pensata fin dall'eternità
. Ecco
allora la grazia dei sacramenti che, come un diluente, sciolgono
le pennellate nere del peccato e l'umanità riacquista la
sua dignità e la gioia piena della vita che è Cristo
Risorto!
Gesù, uomo senza macchia, dona luce e calore al mondo intero,
affinché possa riacquistare la fiducia e la speranza in
un mondo migliore e fa che tutti noi possiamo riscoprire il senso
vero della vita. Non più pianto né lamento, non
più
perché? Voglio fissare il mio sguardo
su di Te e camminare verso Te insieme alla Madre Chiesa, per riappropriarmi
della vita che Tu mi hai donato. Ti amo, Gesù! Caterina