SANTITA'
Dobbiamo fare ogni cosa nel nome del Signore: tante volte crediamo di essere arrivati, di essere pienamente realizzati, mentre invece siamo ancora in cammino, specie nella Fede, "il principe del male" a volte fa credere che non abbiamo più bisogno di aiuto, che siamo padroni del nostro tempo mentre il percorso è ancora lungo e irto di pericoli e di cadute.
Le tribolazioni e le prove che Dio ci manda servono per farci capire che Lui ci richiama ad essere fedeli, ad accogliere lo Spirito Santo che ci aiuta a purificarci ed a convertirci di nuovo. Nella storia della Chiesa il bene ed il male sono sempre presenti ed il giudizio umano è ben diverso da quello divino: quello che a noi pare deserto a volte è terreno fertile per il fiorire di grandi santi. Siamo vasi di creta da cui si sprigiona la potenza divina ( Cor. 2,47 ) attraverso l'aiuto dello Spirito Santo che ci sorregge. Nella LG,40 leggiamo "Tutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della carità". San Francesco di Sales nel 1600 scriveva che le virtù comuni praticate nella vita di tutti i giorni sono capaci di condurci ad una vita perfetta. Accanto ai grandi carismi dei santi ci sono, dice San Paolo, quelli più umili ma egualmente preziosi "per l'utilità comune" ( Cor. 1, 12,7 )
Se superiamo gli egoismi con l''amore, la preghiera e la fortezza riusciremo anche a vincere il male in famiglia, nel lavoro, nel quartiere in cui viviamo. Lo Spirito Santo ci aiuta ma chiede anche che noi aiutiamo gli altri, rimanendo sempre all'erta per non cadere nelle mani di falsi profeti che fanno credere doni dello Spirito quello che altro non è che pensiero umano.
"Forse anche voi volete andarvene?" ( Gv. 6,67 ) Gesù ci chiede di essere fedeli all' Eucaristia, che assieme alla Croce riconduce alla Fede. L' Eucaristia è un invito ad offrire noi stessi a Dio, così come Lui si offre a noi, Gesù si offre sotto forma di pane, alimento umilissimo ma necessario alla nostra vita, per farci comprendere come in una cosa così povera vive l'immenso amore di Dio per le sue creature.
La santità è sì dono di Dio ma necessita della risposta dell'uomo alla chiamata divina. La Chiesa è " comunione dei santi " in quanto ci dà la possibilità di essere "salvati" dalla Misericordia Divina a meno che non abbiamo la presunzione del fariseo che si crede senza peccato, al contrario del pubblicano che si proclama peccatore e chiede umilmente a Dio di poter essere salvato. Nella Chiesa Cristo ci chiama ad essere umili semi che devono crescere e dare frutti in abbondanza in ogni stagione della vita, facendo conoscere a chi ci sta accanto, attraverso le nostre azioni, l'amore di Dio, che attraverso il sacrificio del Figlio rimette i nostri peccati e ci conduce alla salvezza.