Una vita per amore
" Il saluto dell' Angelo è il sorriso di Dio che entra nella storia dell' uomo " ( A Sua Immagine " rai 1 8 Dic. 2016 ).
Il sì di Maria accoglie l' Amore di Dio per l'uomo, la maternità della Vergine è frutto dello Spirito Santo e fa sì che il Figlio venga riconosciuto vero Dio e vero uomo. Dio attraverso Maria, umile fanciulla di Nazareth, manifesta la sua predilezione verso le creature più piccole. Gesù nasce in una grotta di Betlemme perché non c'era posto per Maria e Giuseppe nell' albergo, le prime persone che lo salutano sono i pastori, categoria poco considerata a quel tempo se non disprezzata o messa da parte, il Figlio di Dio è respinto dai sapienti che lo attendevano ma viene adorato dai poveri, dagli umili, dai più deboli, I Magi più tardi sono l' annuncio che la salvezza è per tutti, ebrei e pagani, orientali ed occidentali, davanti a Gesù anche i più sapienti si inginocchiano. Tutto questo è avvenuto perché Maria ha accolto con fede l’annuncio dell'Angelo, per fede ha creduto a quell' annuncio anche se non lo ha compreso totalmente.
Al giorno d’oggi ascoltiamo l’insegnamento del Signore ma non sempre il nostro sì comprende l'accettazione di questo insegnamento, con le fatiche che questo può comportare. Dovremmo affidarci allo Spirito Santo e lasciarci trasformare dal suo Amore rimettendo la nostra esistenza nelle mani di Dio, come ha fatto la Vergine Maria: "... si compia in me la tua volontà". Abramo, per fede, partì verso un luogo sconosciuto, obbedendo così alla volontà di Dio, Noè per fede costruì l' Arca, Maria, per fede, risponde: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto " ( Lc 1,38 ). Maria, in ascolto della Parola di Dio, obbedisce senza la pretesa di capire tutto e subito e la sua risposta fa sì che avvenga il concepimento e quindi la salvezza dell’umanità. Solo i non credenti non hanno fiducia nella salvezza che ci viene dalla fede in Cristo. Ma è anche vero che il sì alla fede viene tante volte tentato dal no, ne abbiamo l'esempio anche ai tempi della vita terrena di Gesù quando viene rinnegato da Pietro, o quando gli Apostoli si disperdono ed ai piedi della Croce rimangono Giovanni e Maria. Ancora oggi di fronte alle disgrazie, alla malattia, alla violenza della guerra o a quella di eventi naturali quali terremoti od alluvioni ci chiediamo dov'è Dio, ma quante volte ci domandiamo dov' è l'uomo col suo ingegno, le sue capacità, il suo pensiero? Troppo spesso queste facoltà umane, queste possibilità, non sono messe al servizio del bene di tutti ma solo di quello personale. Maria con il Figlio si è posta a servizio di tutti, in particolare dei più bisognosi, dei poveri, degli ammalati, dei più diseredati, come lei; nel passare dei secoli, altre donne si sono abbandonate completamente al volere di Dio spendendo le loro vite in favore degli ultimi, e se di Santa Caterina da Siena leggiamo nelle biografie e negli scritti, della Beata Madre Speranza o di Santa Madre Teresa di Calcutta ascoltiamo anche la voce. Ecco allora che la Chiesa ci è anche Madre che guida, protegge, maestra che insegna che Dio è sempre presente nella nostra vita anche se non agisce secondo il nostro volere, la fede non può essere considerata infatti solo una garanzia contro i pericoli. Il terremoto è un pericolo, considerarlo castigo di Dio è male che facciamo a noi stessi. Non si può pensare che la Fede ci preservi dal dolore, l'esempio datoci da Gesù è quello della Croce che anche la Madre ha dovuto provare, Gesù " ...pur essendo Figlio imparò l' obbedienza dalle cose che patì" ( Eb 5,8 ). Gesù Cristo ha anche detto "... dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro ... " ( Mt 18,20 ) Ecco perché si può dire che la Chiesa è " madre e maestra " della fede, per questo occorre mettersi in ascolto dei pastori della Chiesa, successori degli Apostoli ai quali Gesù ha detto " Chi ascolta voi ascolta me " ( Lc 10,16 ), Chiesa che ci rigenera attraverso la Parola ed i Sacramenti. Scrive Sant' Agostino che " La funzione della Chiesa è di essere madre e figlia: infatti se la si considera nell' insieme dei membri che la costituiscono è madre; tuttavia presi individualmente essi sono figli " ( Questioni sui Vangeli 1,18 ). Come Maria è fecondata dallo Spirito Santo, dona nuovi figli e li segue nel corso di tutta la vita. Maria obbedendo alla parola di Dio ha fatto sì che sia sciolto il male fatto dalla disobbedienza di Eva e nel Magnificat riconosce ed esalta la potenza e la misericordia di Dio, Maria Madre della Chiesa e prima Discepola di Gesù che si è rimessa alla volontà di Dio ed ha sofferto in silenzio dall' infanzia di Gesù fino alla morte in Croce. La Chiesa nel corso dei secoli ha riconosciuto i titoli della Vergine: Madre di Dio, immune dal peccato, assunta in Cielo corpo ed anima, piena di grazia perché destinata ad essere la Madre di Dio. Attraverso il sì di Maria ci saranno la vittoria sul peccato e la vittoria della vita sulla morte con la Risurrezione. La maternità di Maria è estesa attraverso Gesù a tutto il suo corpo che è la Chiesa. Attraverso la sua immacolata concezione, al suo essere senza peccato originale, Cristo ha già sconfitto il male. Tenendo sempre presente la piena disponibilità di Maria al volere di Dio la Chiesa riceve forza per continuare la missione di Dio, per essere Madre che dona a Gesù sempre un' umanità nuova.