DIECI ANNI DOPO (Bruno)
Nello scrigno della mente sono racchiuse sia le catene della schiavitù, sia le chiavi della liberazione.
Come uomini, avevamo due strade da scegliere: confidare nelle cose di questo mondo, come se esse ci potessero dare tutto o confidare in Dio che ci fa vivere.
Noi, esseri umani, mostriamo la nostra immagine e somiglianza con Dio attraverso la capacità di amare. Dio viene a noi nei modi più imprevedibili e sta a noi rispondere prontamente alla sua chiamata per non rischiare di perire.
Il potere divino opera in noi, a prescindere dai nostri pensieri, dalle nostre preghiere, dalle nostre convinzioni, per darci forza infinita.
Senza la fede non ci rendiamo conto del modo stupendo in cui agisce la convinzione intuitiva della verità. “ La fede è il fondamento delle cose che si sperano e la prova di quelle che non si vedono” (Eb 11,1)
L'anno 1995 è stato per alcuni di noi (ospiti della Famiglia Amore Misericordioso), l'inizio di una nuova vita, votata all'approfondimento di un Padre non giudice severo e rigido, ma di un Padre pieno d'amore e di misericordia, che non tiene in conto le mancanze e le miserie dei suoi figli, ma le dimentica e perdona.
Madre Speranza, serva del Signore, è stata lo strumento, il collante che ci ha fatto scoprire che la radice che è nel nostro cuore è identica alla radice dell'amore del Crocifisso.
E quando nella primavera del 1996, all'interno della cornice stupenda della Basilica-Santuario dell'Amore Misericordioso, un folto gruppo di Laici aderì alla fondazione dell'Associazione laici dell'Amore Misericordioso (ALAM), ci trovammo catapultati in una nuova realtà, in un mondo nuovo, in una “nuova Famiglia”, la Famiglia dell'Amore Misericordioso.
L'unione dell'ALAM con le due Congregazioni FAM ed EAM, esprime l'elemento costitutivo della nostra identità; siamo cioè inseriti nello stesso disegno divino e per questo carismatico.
Si stava avverando ciò che Madre Speranza aveva esortato:
“Vivete, figli miei, sempre uniti come una forte pigna, uniti sempre per santificarvi, per dare gloria al Signore e per fare il bene a tutti quelli che tratteranno con voi” (Madre Speranza).
A quella celebrazione d'adesione il gruppo del “Casilino” era forte di 22 unità.
La sete e la fame di conoscere la spiritualità, l'opera e la vita di Madre Speranza, (attraverso la pazienza e la dedizione di Suor Rifugio), ci aveva spinto, pieni d'ardore e desideri, ad incamminarci sulla strada della Misericordia. Strada non facile da percorrere, tant'è che il gruppo, nello scorrer del tempo, si ridusse a 17 persone.
Come non ricordare i veterani? Agnese Riscino, Gabriella Serra, Adriana Mutton, i coniugi Barghiglioni, i Buldini, i Fusconi, i Marconi, i Riccio, i Senesi e i Salerrno?
Oggi, nell'anno 2006, in concomitanza del “Decennale della fondazione” il nostro gruppo si è letteralmente raddoppiato, arrivando a contare ora 43 e prossimamente, con l'adesione di Elisabetta, 44 associati!
Quarantaquattro tralci, legati per rimanere radicati nella Vite in Cristo Gesù, Amore Misericordioso; chiamati a lavorare nella sua vigna, ad agire in fedeltà, con libera e responsabile collaborazione da parte di ciascuno di noi, senza sosta alcuna, conoscendo sempre più le ricchezze della fede e del Battesimo, per cercare di viverle con crescente pienezza, in conformità con la volontà del Buon Gesù, nella dedizione ai fratelli, nella carità e nella giustizia.
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Prepariamoci al decennale dell'Associazione Laici Amore Misericordioso……..
Quest'anno festeggeremo a maggio il decennale dell'Associazione Laici Amore Misericor-dioso. Il modo migliore per prepararci è sicuramente la preghiera: è questo lo scopo dei momenti di preghiera che siamo chiamati a vivere come gruppo il prossimo 2 febbraio e il 23 aprile per poi ritrovarci tutti a Collevalenza il 5-6 e 7 maggio.
Non potevamo iniziare meglio la preparazione di questo decennale, infatti è giunto il riconoscimento della nostra associazione come possiamo leggere dalla circolare inviataci dal nostro Coordinatori Nazionale.
Bruna
“Fa, Gesù mio, che i Figli e le Figlie cerchino nella preghiera la forza ed il conforto, ….imprimi in loro la tua sapienza in modo che ti possano liberamente servire con amore, con allegria e con sincerità, sostenuti sempre dal soave profumo dei tuoi Comandamenti e dalle Regole, solo così andranno sempre crescendo nella vita e nella carità”. Madre Speranza
Abbiamo la gioia di comunicarvi che la Santa Sede, mediante lettera del 20 Dicembre 2005 della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica , ha approvato le finalità e la progettualità della nostra Associazione, dichiarandola e riconoscendola pienamente inserita nella missione apostolica della Famiglia Religiosa dell'Amore Misericordioso; il prossimo passo sarà poi quello con la CEI.
E' questo il canto di gioia che oggi vogliamo innalzare al Signore a conclusione di un percorso che era già iniziato con l'approvazione in data 10 Giugno 2004 del nostro Statuto e del nostro Regolamento, eseguita dal Vescovo titolare della Diocesi di Orvieto - Todi S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Scanavino.
Nel documento conclusivo redatto dalle Congregazioni Religiose in un recente convegno si leggeva “La situazione di comunità in cui religiosi e laici che condividono una medesima esperienza di fede, ispirata al carisma di un Istituto, costituisce una delle prove di come oggi la vita religiosa in Italia sia pronta per una matura e feconda relazione con quello che tradizionalmente ha rappresentato il fuori da noi, il lontano, cioè il mondo del laicato.”
Quindi religiosi per i laici e con i laici all'interno della loro vocazione e missione; ecco la novità, ecco l'elemento principale che ha caratterizzato e che ha generato i primi due articoli del nostro statuto.
Art.1 E' costituita l'Associazione “Amore Misericordioso” la quale è un'unione di laici cristiani che partecipano, secondo la loro vocazione specifica, alla spiritualità ed alla missione della Famiglia religiosa dell'Amore Misericordioso, fondata da Madre Speranza di Gesù e comprendente le due Congregazioni delle Ancelle e dei Figli dell'Amore Misericordioso.
Art.2 Il fine dell'Associazione è di favorire la santità della vita cristiana dei laici e di coinvolgerli più attivamente nella diffusione del regno di Dio nel mondo, secondo le indicazioni del Magistero della Chiesa, alla luce della spiritualità dell'Amore Misericordioso.
Ecco il cuore, il centro, le fondamenta della nostra Associazione, una comunità di laici che secondo la loro condizione vogliono condividere l'insegnamento evangelico alla luce del carisma di Dio Amore Misericordioso, per raggiungere uno scopo: quello della santità, e oggi anche la Chiesa ci affida formalmente questa missione come regola di vita.
In questo giorno così importante per la nostra Associazione vogliamo ricordarci tutto questo e fare memoria delle motivazioni che ci hanno portato, ormai quasi dieci anni fa, a dire Sì all'Amore Misericordioso ed esclamare con forza: “eterna è la tua misericordia!”
Nell'approssimarsi delle celebrazioni del Decennale, vogliamo ringraziare il Signore per il cammino fatto fin qui e vogliamo mettere nelle Sue mani il cammino futuro, impegnandoci ad annunciare con tutte le nostre energie che esiste un Padre che non può essere felice senza di noi e che ci ama con tenerezza infinita.
Che la nostra Venerabile Madre continui a vegliare su di noi.
Alleghiamo lettera della Santa Sede e, uniti nella preghiera, Vi abbracciamo tutti con affetto.
Roma li, 24 Gennaio 2006
PER L'EQUIPE NAZIONALE
Federico Antonucci
Coordinatore Nazionale
DECRETO
L'Associaione Laicale aggregata agli Istituti Religiosi del1'Amore Misericordioso, con Casa Generalizia a Collevalenza, diocesi di Orvieto – Todi, è un'Associazione Pubblica di Fedeli che desidera partecipare al carisma degli Istituti Religiosi dell'Amore Misericordioso, adattandolo alla vita dei suoi membri
Sensibili alla chiamata della Chiesa, pur vivendo nel mondo, i membri dell'Associazione condividono l'ideale e la missione apostolica dei summenzionati Istituti Religiosi.
Questa Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, esaminato attentamente il testo degli Statuti, con il presente Decreto dichiara la suddetta Associazione Laicale opera propria degli istituti Religiosi dell'Amore Misericordioso.
Il Dicastero dispone inoltre che l'approvazione e le modifiche degli Statuti siano competenza dei Capitoli Generali, con l'obbligo di informare la Santa Sede.
Nonostante qualsiasi cosa in contrario.
Vaticano, 20 dicembre 2005.
Piergiorgio Silvano Nesti
(Arcivescovo segretario)