DAVANTI AL CROCIFISSO
Gesù mio, è la seconda volta che contemplando Te
crocifisso, sento un così grande dolore.
In questo periodo in cui stanno facendo la lotta per togliere
il Crocifisso dalle scuole, ho provato un dolore fortissimo, perché
ho vissuto la stessa sofferenza di quando mio marito si trovava
nella sala di rianimazione: stava per morire e io non potevo far
niente, potevo solo pregare per lui. Attraverso le tapparelle
cercavo di vedere e mi addolorava constatare che non c'era un
crocifisso in quella sala di morte. Poi, un bel momento, mi sono
accorta che il Crocifisso c'era e stava proprio di fronte a mio
marito, era un crocifisso di gesso come quello di S. Francesco
e mio marito aveva gli occhi rivolti verso di Lui.
Dopo un po' mio marito è morto, ma la vista del Crocifisso
mi aveva dato una grande gioia: vedendo lo sguardo di mio marito
fisso sul Crocifisso, capii che Gesù stava facendo a lui
e a me il dono della sua misericordia.
Per me il Crocifisso è stato ed è la forza della
fede nelle prove dolorose.
Ho pregato e prego ancora il Buon Dio perché non tolgano
il Crocifisso dalle scuole. Ho pregato tanto Dio di usare misericordia
per il musulmano e per il giudice.
Cristo vince, Cristo regna sempre. Ho fiducia.
Giovanna Castigliego
La sapienza eterna di Dio ha previsto fin dal principio la croce
che Egli ti invia dal profondo del suo cuore come un dono prezioso.
Prima d'inviartela
Egli l'ha contemplata con i Suoi occhi onniscienti, l'ha meditata
col Suo divino intelletto, l'ha esaminata al lume della Sua sapiente
giustizia. E le ha dato calore stringendola tra le Sue braccia
amorose, l'ha soppesata con ambo le mani se mai non fosse un millimetro
troppo grande o di un milligrammo troppo greve.Poi l'ha benedetta
nel Suo nome santissimo, l'ha cosparsa
col balsamo della Sua grazia e col profumo del Suo conforto. Poi
ha guardato ancora a te, al tuo coraggio. Perciò la croce
viene a te dal cielo, come un saluto del Signore, come una elemosina
del Suo
misericordioso amore.
San Francesco di Sales