Certo ammetterete che la parola Patria è stata usata male molte volte.
Spesso essa non è che una scusa per credersi dispensati dal pensare, dallo studiare la storia, dallo scegliere, quando occorra, tra la Patria e valori ben più alti di lei.
Non voglio in questa lettera riferirmi al Vangelo. E’ troppo facile dimostrare che Gesù era contrario alla violenza e che per sé non accettò nemmeno la legittima difesa.
Mi riferirò piuttosto alla Costituzione.
Articolo 11: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli”
Articolo 52: “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”.
Misuriamo con questo metro le guerre cui è stato chiamato il popolo italiano in un secolo di storia.
Se vedremo che la storia del nostro esercito è tutta intessuta di offese alle Patrie degli altri dovrete chiarirci se in quei casi i soldati dovevano ubbidire o obiettare quel che dettava la loro coscienza.
E poi dovrete spiegarci chi “difese” più la Patria e l’onore della Patria: quelli che obiettavano o quelli che ubbidendo resero odiosa la nostra Patria a tutto il mondo civile?
Basta coi discorsi altisonanti e generici.
Scendete nel pratico.
Diteci esattamente cosa avete insegnato ai soldati.
L’obbedienza ad ogni costo?
E se l’ordine era di bombardamento dei civili, un’azione di rappresaglia su un villaggio inerme, l’esecuzione sommaria dei partigiani, l’uso delle armi atomiche, batteriologiche, chimiche, la tortura, l’esecuzione d’ostaggi, i processi sommari per semplici sospetti, le decimazioni (scegliere a sorte qualche soldato della Patria e fucilarlo per incutere terrore negli altri soldati della Patria), una guerra di evidente aggressione di manifestazioni popolari?
Eppure queste cose e molte altre sono pane quotidiano in ogni guerra.
Don Lorenzo Milani
Ogni guerra, anche la più mite, con tutte le consuete conseguenze, la distruzione, le rivolte, i saccheggi, le rapine, gli stravizi, le uccisioni, con le scuse della necessità e della legittimità, con l’esaltazione delle gesta militari, con l’amore della bandiera e della Patria, con le finte premure pei feriti, perverte in un sol anno più gente che non migliaia di saccheggi, d’incendi, di omicidi commessi durante un secolo da persone isolate spinte dalle passioni.
Lev Tolstoj