Domande a Dio
(da 50 domande a Dio di G. Biader. Ed S.Paolo)
CARO DIO, SI PUO' ESSERE TESTIMONI DI GESU'? IO NON L'HO MAI VISTO
Quando una mamma o un papà raccontano un episodio della loro vita di bambini, i figli non hanno dubbi sulla verità dei fatti, anche se non sono stati materialmente presenti. Poi gli stessi figli potranno raccontare a loro volta, ai loro figli l'episodio. I racconti di famiglia si perpetuano attraverso i discendenti e questi sentono di appartenere ad una storia di famiglia.
Essere testimoni di fatti o persone che ci hanno preceduto è possibile. Quando poi si tratta di essere testimoni di Gesù subentra un fatto importante: l'azione dello Spirito Santo. Ti assicuro che questa forza ha reso capaci gli Apostoli di essere testimoni della risurrezione e ha dato loro una forte spinta interiore per raccontare di Gesù con verità.
Come il “testimone” di una corsa a staffetta passa di mano in mano, così ciò che Gesù ha fatto e detto è stato trasmesso fin dai primi tempi nella sua famiglia, la Chiesa, passando di secolo in secolo. Ora tocca a te.
Flash
Sai bene cosa vuol dire essere testimoni? Chi è un testimone di Gesù per te, ora?
Gesù ha detto: “Io sono con voi…”. Come mai i tuoi occhi non lo vedono?
Nel tuo zaino
Tradizione, parola che viene dal latino “traditio” significa trasmissione, consegna. In ambito religioso indica la trasmissione viva e fedele del contenuto della Rivelazione
Testimone in greco è tradotto con “martys”, martire. Il martire è un testimone della propria fede per la quale ha sopportato persecuzioni, torture ed anche la morte. La Chiesa li venera come santi. Ma sono santi anche tutti quelli che vivono in grazia.
Un uomo molto vecchio stava piantando una vigna. Passò un giovane e gli chiese: “Perché fai tanta fatica? Tu non vivrai abbastanza per mangiare nessun grappolo d'uva”. Il vecchio sorrise e rispose: “Altri prima di me, hanno piantato una vigna ed io ho mangiato buona frutta e bevuto buon vino. Ora io pianto la vigna perché non manchi né vino né uva a chi verrà dopo di me”.
Secondo me
Caro diario, mi piace sentire raccontare dal nonno la sua storia. Poi ha fatto la guerra ma anche in guerra la notte di Natale accendeva una candela, poi l'ha accesa mio padre, ora l'accendo anch'io.
“Amici!”…
Dove sono i cristiani, come riconoscerli? La carità attenta e delicata è come un coro sommesso a bocca chiusa; non si pronunciano parole, ma resta il fascino della musica e del canto.