Domande a Dio
(da 50 domande a Dio di G. Biader. Ed S.Paolo)
CARO DIO, PERCHE' GESU' SI E' LASCIATO UCCIDERE?
Quante dispute sono nate, ad esempio, per una strada di confine. Si comincia a discutere, poi si passa alle parole grosse, alle ingiurie, alle pietre, ai bastoni, alle frecce, alle spade, alle fucilate, alle bombarde, ai cannoni…. Fino ai missili nucleari (per ora).
Per giungere alla pace, quanto sangue si deve spargere? Gesù dice: “No”.
Quando lo arrestano, nel cuore della notte, non reagisce. Lo condannano a morte e si limita a dire: “Se volessi la guerra potrei disporre di un esercito ben più potente del vostro”. Gesù non è un eroe della guerra, è il principe della pace.
Crocifiggono Gesù e Gesù risponde solo con il silenzio. Niente è più impressionante di quel silenzio di Gesù; un silenzio più forte del frastuono delle guerre e dell'odio.
Flash
Se te la prendi con una persona e quella non reagisce, come ci resti? Davanti al suo silenzio trovi ancora il senso della tua ira?
Nel tuo zaino
Questa incredibile avventura per la quale Io, Dio, ho le braccia legate per la mia eternità. Questa avventura per la quale il mio Figlio mi ha legato le braccia. Per legare eternamente le braccia della mia giustizia, per slegare eternamente le braccia della mia misericordia. (C. Péguy)
Dio nella sua sofferenza aprì le braccia e abbracciò il cerchio della terra. (Lattanzio)
La Croce è ricca e accresce la ricchezza dei suoi adoratori. Il Figlio di Dio in povertà sulla croce mostrò al mondo che le sue ricchezze sono nulla. I suoi discepoli, tutti pescatori, tutti poveri, tutti deboli, tutti uomini di poco conto, divennero illustri per la loro fede. (Anonimo siriano, III sec.)
Per comprendere il senso profondo nascosto sotto l'involucro esteriore della passione di Gesù è necessario osservare, ripensare, meditare. E' necessario conoscere la via della contemplazione e del silenzio.
Secondo me
Caro diario, quando guardo Cristo sulla croce provo tre cose: un senso di vuoto nelle testa (perché non capisco), una profonda tristezza e la voglia di scappare.
“Amici!”…
Non c'è amore più grande di chi dà la vita per i propri amici. L'offerta che Gesù fa di se stesso al Padre, sulla croce, è il segno supremo dell'amore. La ribellione alla volontà di Dio è distrutta dall'amore obbediente di Gesù all'umiliazione della croce.