MOMENTI VISSUTI
L’estate ci ha concesso una sosta per sopportare le calure estive e per ritemprarci nel corpo e nello spirito, ma questi mesi sono stati vuoti, perché il tempo che passa ci presenta delle scadenze senza appello: La nostra carissima Gabriella Serra il 16 agosto è stata chiamata da Dio: la sua esperienza terrena era finita e iniziava quella ultraterrena nella beatitudine eterna! Lei è la restauratrice del nostro Crocifisso dell’Amore Misericordioso. Negli anni ’60, mentre si costruiva il Tempio, ha tanto collaborato con la Madre Speranza, nel laboratorio dove le nostre suore confezionavano maglie per Luisa Spagnoli; lei preparava i disegni che poi le suore ricamavano. Maria Assunta in cielo l’ha portata con sé a godere della visione beatifica dopo una vita segnata da sofferenze incredibili, ma che la sua sensibilità misericordiosa ha saputo trasformare in un autentico cammino di santità. Era Laica dell’Amore Misericordioso dal 1997 e faceva parte del gruppo “Casilino 1”. La ricordiamo con affetto, preghiamo per lei ma continuiamo a considerarla nostra amica e sorella che intercede per noi presso Dio.
Altri eventi luttuosi hanno rattristato la nostra Italia in questi mesi estivi, eventi che ci fanno riflettere sulla precarietà della vita e riportano alla mente la frase di Gesù: “State sempre pronti perché non sapete né il giorno né l’ora”.
E poi abbiamo vissuto il Camposcuola a Medugorje. Che dire? La partecipazione è stata intensa, credo che tutti abbiano ricevuto il loro dono di grazia, alcuni ne hanno dato testimonianza, altri lo custodiscono nel cuore come un momento di luce. A tutti auguriamo di non lasciarsi irretire lo spirito dalla quotidianità, piena di piccole cose assillanti, che però non devono rubarci la pace che Dio vuol stabilire nei nostri cuori; il quotidiano va vissuto, offerto e santificato con il carico di gioie e di dolori che porta con sé ma non deve angosciarci. “Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi”?
MOMENTI DA VIVERE
Sicuramente il programma non si può discostare troppo da quello degli anni precedenti: il programma formativo ci viene proposto dall’equipe di formazione ma poi l’impegno a trasformarlo in percorso di santità dipende da ognuno di noi. Non servono tante parola per farsi santi, basta anche una sola parola di Dio, che Lui illumina nei nostri cuori, per informare tutta la nostra vita secondo il carisma dell’Amore Misericordioso, ma per cogliere il soffio leggero dello Spirito occorre riflessione, silenzio adorante, spirito di preghiera.
La Comunità può offrire occasioni di preghiera, celebrazioni, ritiri spirituali ma la loro accoglienza dipende sempre da noi, e soprattutto la loro efficacia dipende dal tipo di partecipazione che offriamo. Il Signore non ci fa mancare stimoli per santificarci, il mondo e la Chiesa ci presentano tutti i giorni, le loro povertà che gridano aiuto, occorre essere attenti ai segni dei tempi e rispondere con sollecitudine, con passione, con Amore Misericordioso, questo vuole Gesù da noi. Sarebbe bello che Gesù potesse trovare nelle nostre comunità degli autentici consolatori, nelle nostre case degli spazi di amicizia in tanto disamore, dove poter riposare il suo Cuore.
Perché non impegnarci in quest’anno a consolare Gesù? Consolare significa non lasciare solo, stare con il solo, fargli compagnia amorosa.
Ogni mercoledì alle ore 17,30 c’è la preghiera nella stanza della Madre.
La giornata Eucaristica Sacerdotale si può programmare per il il 19 ottobre.
La seconda domenica è sempre Giornata Comunitaria con la Messa alle ore 16 e a seguire il cammino della Comunità d’amore.
L’8 di ogni mese si può celebrare a S. Messa in onore della Madre Speranza e anche per chiedere la grazia della sua canonizzazione.
Sarebbe opportuno organizzare qualche momento per i giovani, per incamminarli sul cammino dell’Amore Misericordioso. Parliamone.