MOMENTI VISSUTI:
Abbiamo vissuto una calda estate, santificando le circostanze che ci hanno coinvolti. Almeno questo avremmo dovuto fare, se invece l’esasperazione, l’impazienza o la superficialità hanno preso il sopravvento, non ci resta che chiedere perdono e iniziare con umiltà il nuovo anno comunitario, invocando la benedizione del Signore.
L’estate ha offerto anche la preziosa opportunità del Camposcuola a Medugorje. Credo che la Madonna non abbia rimandato nessuno a mani vuote. Medugorje è luogo di pace e di preghiera, di silenzio e di riflessione. Intorno a Maria si crea sempre il Cenacolo e Lei ottiene sempre il dono dello Spirito per i suoi figli. Lei, la “Sede della Sapienza” è stata anche la vera Maestra del Campo scuola, che proponeva proprio alla riflessione il libro della Sapienza.
I partecipanti si sono impegnati con passione a “mangiare il libro santo”, a digerirlo e a renderlo vita. Spero ne sentiranno i benefici durante tutto l’anno, molto più che se fossero andati alle cure termali.
Altro evento di santo giubilo è stata l’Ordinazione episcopale di Padre Domenico Canciàn che molti conoscono. Quando il mistero si rende tangibile, non si può restare indifferenti, lo stupore e l’ammirazione prendono tanto, da trasportarci in un’altra dimensione. E’ quanto hanno sperimentato i partecipanti all’evento. Lo Spirito che è sceso su Padre Domenico, rimanga in lui e lo renda vero apostolo della Parola, vero ministro della Chiesa di Cristo.
La festa accompagna sempre questi eventi e noi non ci siamo fatti sfuggire l’occasione.
Alcuni fratelli hanno vissuto l’estate all’insegna della sofferenza. Nessuno può sfuggire ai momenti forti della sua vita, che, anche se sono dolorosi, sono carichi di saggezza e di essenzialità. Sono quelli i momenti di affidare a Dio i nostri affanni, perché Lui li trasformi in eventi di grazia. Antonio Volpato ha dato l’ultimo addio al suo papà, Nuccio Gulisano alla sua mamma, altri hanno affrontato periodi di malattia e difficoltà varie. Tutto, credo, sia stato santificato dalla pazienza e dall’unione al sacrificio di Gesù. Questi fratelli sentano la prossimità della Comunità, anche se le notizie non hanno circolato e forse nel momento del dolore si sono trovati soli.
La preghiera del mercoledì, nella stanza di Madre Speranza, è stata ripresa appena qualcuno si è fatto vivo, perché anche se il numero è importante, tuttavia anche un piccolo numero si può rendere interprete della supplica dell’intera Comunità. Questo è stato fatto.
MOMENTI DA VIVERE:
La ripresa del lavoro comunitario ci vedrà impegnati ad approfondire l’argomento formativo di quest’anno: Chiesa primitiva – Famiglia.
Scopriremo il ruolo che da subito ha assunto la famiglia al fianco degli evangelizzatori. Vedremo l’impegno cristiano anche molto rischioso di diverse coppie, che hanno reso possibile la diffusione della Parola, trasformando le loro case in luoghi di evangelizzazione.
Il giornalino completerà l’argomento con la rubrica “Il Vangelo della fede”, che riporta il martirio dei primi martiri cristiani, così come il Signore l’ha fatto vedere a Maria Valtorta, profeta dei nostri tempi.
La preghiera nella stanza di Madre Speranza si farà solitamente il mercoledì, tranne il sabato che precede la terza domenica del mese, per favorire alcuni che abitano lontano dall’Istituto.
La S. Messa in onore della Madre Speranza ci sarà l’8 di ogni mese.
La preghiera del cuore ci sarà mercoledì 24 ottobre alle ore 19,30
Ci auguriamo un anno intenso per fervore e partecipazione attiva al cammino formativo e alle altre iniziative comunitarie.
E’ tempo ormai di risposte decise a Dio che ci chiama. “Costi quel che costi”.
Buon anno comunitario 2007 - 2008