MOMENTI VISSUTI

 

            Ottobre è trascorso con lo spirito buono di ogni ripresa.

Abbiamo celebrato l’Eucaristia in onore di Madre Speranza; il solito gruppetto ha ripreso la recita del Rosario nella stanza della Madre, che è il nostro piccolo santuario; abbiamo celebrato la Giornata Eucaristica Sacerdotale e l’ora santa comunitaria o, come amiamo chiamarla, la “Preghiera del cuore”.

Ci siamo uniti, il giorno 13, a tutta la Chiesa italiana e e tutte le anime di buona volontà, nella recita del S. Rosario per ottenere la pace e il riconoscimento, da parte delle nazioni occidentali, delle radici cristiana, che hanno nobilitato i nostri popoli, hanno promosso la donna, hanno difeso i bambini e gli anziani nei loro diritti.

I Laici dell’Amore Misericordioso hanno celebrato il loro convegno annuale a Collevalenza, rafforzando il loro senso di appartenenza alla Famiglia dell’Amore Misericordioso.

            Questo a tanto altro è stato fatto “Tutto per amore” come ci ha insegnato Madre Speranza, profeta e apostola dell’Amore Misericordioso.

            Il cammino che Gesù ci propone è un cammino di santità. La proposta è fatta a tutti, la risposta è individuale, come nella parabola del Seminatore: chi dà il 30, chi il 50, chi il 100. Basta una sola Parola di Dio, che scenda nel cuore, per orientare tutta la nostra vita.

 

MOMENTI DA VIVERE

 

            Novembre sembra un mese triste perché dedicato ai nostri cari che hanno terminato il loro percorso sulla terra, ma è anche un mese che si apre sulla gloria dei beati in Paradiso che, con il loro esempio, ci stimolano ad imitarli per raggiungerli nella Patria eterna.

            La morte è solo un chiudere gli occhi su questa terra, dove la sofferenza non manca, per riaprirli nella vita che non finisce, nell’amore che non tradisce, nella gioia non più accompagnata dal timore che qualcosa possa interromperla. Quando ormai avremo superato il guado della morte, Dio metterà il sigillo sulla nostra esistenza e inizierà l’eternità, con tutti i doni preternaturale, che non ci faranno più ricordare la terra, che comunque potremo ancora visitare con il dono dell’ubiquità. La vita che ci attende sarà piena di sorprese gradite.

            Pensiamoli in questa vita libera e beata i nostri cari, ma preghiamo per loro perché, anche se stanno già nella beatitudine, la preghiera è un regalo gradito, con il quale loro possono beneficare altre anime che ne hanno bisogno.

Il giorno 17 novembre ci sarà la Giornata Eucaristica Sacerdotale e la Preghiera del cuore.

Da 24 al 26 novembre ci sarà l’Incontro Coniugale.

Dall’1 al 3 dicembre ci sarà l’Incontro per fidanzati.

Ricordiamo queste date, ringraziamo Dio che ancora ci dà la possibilità di offrire momenti di revisione ai nostri fratelli e preghiamo perché le coppie che potrebbero usufruirne si dispongano ad accogliere questo dono.

Interroghiamoci se per caso il Signore ci sta chiedendo di offrire la nostra collaborazione per animare queste esperienze; non rimandiamo a domani quello che possiamo fare oggi, è una grazia poter aiutare altre coppie a rivisitare la loro vita e magari a orientarla verso la santità matrimoniale, e chi offre la propria disponibilità avrà il merito di questa azione buona, che non salva solo i coniugi ma magari l’intera famiglia, togliendola dalla superficialità.