MOMENTI VISSUTI:
Con la seconda domenica di ottobre abbiamo iniziato il nuovo anno formativo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, nel clima di fervore che ci ha posto in cuore l’inizio dell’Anno della Fede. Il Papa non ha nascosto le sue preoccupazioni per la pervicacia del male che penetra anche nei santuari della Chiesa, nei luoghi dove la Parola viene studiata, predicata, annunciata al popolo di Dio. Gesù l’ha detto: “I figli delle tenebre sono più scaltri e intraprendenti dei figli della luce”. Questo non ci deve scoraggiare. E’ un momento molto impegnativo per tutta la Chiesa ma Dio anche se sembra dormire nella barca di Pietro, attende solo che noi lo chiamiamo per imporre ai venti e ai flutti di calmarsi.
E noi lo faremo comunitariamente, partecipando a tutte le iniziative di preghiera che la comunità organizza e personalmente impegnandoci a non far passare giorno senza supplicare Gesù di prendere il timone della Chiesa e di orientarla verso lidi di pace, di amore, di serenità, di vera passione per Dio e per il prossimo.
La giornata iniziale ha visto una partecipazione molto numerosa, nonostante il blocco delle auto, speriamo che la perseveranza porti frutti buoni per tutti.
Anche la Giornata Eucaristica Sacerdotale è stata vissuta con impegno e buona volontà. Non molto frequentati sono gli incontri di preghiera nella stanza della Madre e sarebbe bene farlo un piccolo sforzo per pregare, insieme alla Madre, per tutte le necessità del mondo.
MOMENTI DA VIVERE:
Novembre ci stimola ad intensificare la preghiera per i defunti nostri cari e per tutti quelli per cui nessuno prega. Possiamo dedicare ai nostri defunti la Santa Messa dell’8 novembre alle ore 20,30 e poi quella comunitaria della seconda domenica. Non dimentichiamo i defunti, specialmente le anime dei suicidi e dei derelitti i quali non hanno una famiglia vicino a loro che s’impegni a pregare per abbreviare il tempo di permanenza nel purgatorio.
I giorni 23,24,25 novembre ci sarà un Incontro Coniugale. Non ricordiamoci all’ultimo momento di avvisare chi potrebbe essere interessato perché poi non avremo molte altre occasioni.
Il 30 novembre, l’1 e il 2 dicembre, invece ci sarà un Incontro per fidanzati. Anche per i giovani è bene impegnarsi perché ne hanno bisogno.
Il 3 febbraio, se Dio vuole, faremo il pellegrinaggio al Battistero, per rinnovare le promesse battesimali, a S. Pietro per proclamare il Credo della nostra fede, a S. Paolo per accogliere il mandato missionario di annunciare l’Amore Misericordioso nel nostro mondo, a cominciare dai più vicini e, se Dio lo vuole anche ai più lontani sia spiritualmente che fisicamente. Infine metteremo tutto nelle mani di Maria, recandoci a S. Maria Maggiore.
Questa iniziativa sarà preceduta dalla confessione. Faremo venire in Istituto qualche sacerdote perché chi vuole possa prepararsi. Il programma dettagliato lo pubblicheremo nei prossimi mesi. Intanto ognuno si potrà leggere le indulgenze offerte dalla Chiesa in questo periodo, perché ce ne possiamo giovare. Ricordo che anche partecipando a Tre riunioni in cui si approfondisce la nostra fede, si ottiene l’indulgenza plenaria, Naturalmente non basta la sola presenza fisica, occorre la partecipazione attiva, l’impegno a capire per meglio rispondere all’invito di Gesù.
Preciso che le indulgenze si possono ottenere per la propria remissione della pena accumulata con i nostri peccati, ma anche per la liberazione di qualche anima dal purgatorio. Si tratta di una grazia grande che ci concede la Chiesa, ma è necessario che le condizioni per ottenerla siano veramente vissute: ad esempio la confessione deve essere fatta con vera contrizione, con vero pentimento e col proposito di non fare più determinati peccati, la comunione sia fatta con fede e amore, le preghiere siano partecipate e sentite nel cuore.