MOMENTI VISSUTI:
Ottobre è passato ritmando i secondi che hanno registrato momenti di ripresa entusiasta, da parte di alcuni gruppi, mentre per altre realtà ha registrato momenti di confusione, di difficoltà ad impegnarsi, di razionalità solo umana, che stride con la fede e con la risposta generosa dovuta al Signore, che si è donato a noi senza riserve. Tutti i gruppi vivono momenti di fragilità, l’opera del tentatore, che vuole farci ripiombare nella tiepidezza è sempre forte, ma nei gruppi ci sono anche persone che sentono l’urgenza interiore di mettersi al servizio del Signore e si rendono disponibili all’opera di ricostruzione della loro anima, per mezzo dello Spirito Santo, che li vuole salvare e santificare. Sono queste le persone che confortano il Cuore di Dio e sostengono le braccia della misericordia divina, che impetra dal Padre il perdono per il nostro mondo corrotto.
Voglio sperare che nei nostri gruppi il Signore trovi autentici consolatori e la Comunità d’amore e l’ALAM siano la Sua Betania: casa dell’amicizia e della pace.
Per ciò che riguarda gli impegni ormai consacrati dalla consuetudine, La riunione formativa della seconda domenica, la preghiera settimanale nella stanza della Madre Speranza, la Santa Messa il giorno 8 di ogni mese in suo onore, sono ripresi spero con profitto.
Dal 4 al 6 novembre è stato offerto un Incontro per fidanzati.Chiediamo al Signore che benedica questi giovani e li renda protagonisti dei tempi nuovi, i “tempi dello Spirito”.
Ci piacerebbe poter dire ciò che si diceva della Comunità della Chiesa nascente: “Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati”.(At 2:46-48) Pregheremo perché ciò avvenga.
MOMENTI DA VIVERE:
Novembre è il mese dedicato alla Vita eterna: comincia con la commemorazione di tutti gli uomini passati sulla terra nei millenni che si sono susseguiti e hanno raggiunto il Regno di Dio. Loro ci parlano di ciò che veramente ha valore nel breve passaggio su questa terra: “Tutto è vanità fuorché conoscere, amare e servire Dio e impegnarsi nella pratica della carità senza limiti”; tutto il resto si lascia qui, portiamo con noi solo il bene che abbiamo fatto e il male che dobbiamo riparare, forse con lunghi anni di sofferenza nel Purgatorio e Dio non voglia che ci accada di peggio, per la nostra stoltezza di rifiutare la salvezza che ci viene donata gratuitamente.
Noi crediamo: fin dal nascere i nostri genitori hanno scelto per noi Gesù e il suo Regno e ci hanno orientato alla saggezza evangelica. Il mondo, con la sua vischiosa proposta, falsa ma allettante, forse ci ha attirato nella sua orbita e ha confuso le nostre idee, ma la figura di Cristo è lì, ferma, sicura, capace di smontare tutti i nostri castelli incantati.
I nostri cari, che hanno già terminato il loro cammino terreno, sono già con Lui e, lo speriamo fermamente, sono nella Sua misericordia, forse a purificare le loro debolezze terrene, in attesa di passare al possesso pieno di Dio e del Suo amore.
Noi abbiamo pregato individualmente nelle nostre chiese e nelle nostre case, abbiamo pregato insieme nella Messa dell’8 novembre e in quella del 13 e pregheremo ancora per anticipare la loro gioia piena.
Siamo tutti invitati a partecipare alla preghiera nella stanza della Madre ogni mercoledì alle ore 18,30. La preghiera del cuore ci sarà il 23 novembre, mentre la Giornata eucaristica sacerdotale sarà vissuta il 25 novembre. Il 27 novembre sarà già la prima domenica d’Avvento ed entreremo tutti nel dolce periodo di preparazione al Natale. Il tempo è sempre generoso di occasioni, approfittiamone per riempiamoci di luce, di forza di amore operoso e, nonostante la crisi, saremo ricchi di pace.