MOMENTI VISSUTI
Aprile non poteva che essere impregnato di gioia pasquale. La risurrezione di Gesù mette un punto all’angoscia della morte, risolleva l’animo, dinamizza la vita. Davvero non siamo fatti per la morte, nel nostro DNA c’è la vita e la gioia e Gesù è venuto a ridarcela. E’ passato Lui per la morte e l’ha sconfitta con la risurrezione, entrando in una vita che la morte non può raggiungere ed ha dato a noi la grazia di inserirci in Lui nell’Eucaristia, per poter risorgere con Lui. L’Eucaristia è anticipo di risurrezione: “Chi mangia di questo pane, vivrà in eterno”. La Parola di Gesù non fallisce.
Abbiamo rievocato l’istituzione dell’Eucaristia con la Cena Pasquale e l’abbiamo ringraziato per questo immenso dono, con le parole stesse che Gesù pronunciò nell’Ultima Cena, testamento del morente, anticipo di risurrezione. E’ stato un bel momento di preghiera.
Poi i riti del triduo pasquale, in comunione con la Chiesa universale. E infine l’esplosione dell’alleluia della risurrezione.
Tutto questo è stato possibile per la collaborazione generosa della comunità, dove ognuno mette a disposizione di tutti le proprie abilità, le proprie competenze, il proprio zelo per la gloria di Dio e soprattutto il proprio spirito di evangelizzazione, invitando alla partecipazione anche amici e parenti.
Forse non abbiamo bisogno di andare in terre lontane per incontrare gli infedeli, gente senza fede o con fede addormentata li troviamo molto vicini a noi, solo che apriamo gli occhi del cuore e stimoliamo la volontà pigra per incontrarli, magari dopo aver invitato lo Spirito Santo perché sia Lui a parlare al cuore dell’amico o del parente lontano.
MOMENTI DA VIVERE
Maggio non può che essere impregnato di Maria, la Madre santa, che più di tutti gli angeli e i santi del cielo, ha condiviso l’opera della Redenzione, soffrendo con Gesù, per noi il martirio del cuore. Vera apostola della Chiesa nascente, ha accolto gli apostoli nella loro fragilità, li ha rincuorati, ha dato loro il perdono in nome di Gesù, li ha tenuti stretti a sé, per proteggerli dal demonio dello scoraggiamento e della disperazione, fino alla discesa dello Spirito Santo che li ha fortificati, predisponendoli anche al martirio.
Questa nuova Eva, si è presa cura non solo degli apostoli ma di tutta la Chiesa nascente e ora si prende cura di ognuno di noi, cristiani tiepidi, irretiti nella nostra pusillanimità, schiavi di calcoli solo umani, di priorità inefficaci.
In questo mese ci sono molte occasioni per uscire dalla nostra stagnazione:
La Madonna sosterà nelle nostre case, per spandere su di esse fiumi di grazie e benedizioni. Pregheremo il S. Rosario anche con i bambini, dove è possibile, perché si levi al cielo la voce degli innocenti per consolare il Cuore di Gesù e impetrare sul mondo fiumi di pace e di salvezza.
La Giornata Eucaristica Sacerdotale, che sarà conclusa dalla Preghiera del cuore alle ore 18, si terrà il giorno venerdì 29. Cerchiamo di essere presenti a questo momento di preghiera comunitaria. Non sia che Gesù debba dire anche a noi: “Non avete potuto vegliare un’ora con me?”.
Inoltre ci sono i convegni a Collevalenza dell’8,9,10 maggio e del 30,31 maggio, 1 giugno.
Siamo poi stati invitati ai 50 giorni di fuoco organizzati dalla Chiesa romana. Cerchiamo di partecipare. Quando i tempi stringono facciamoci aiutare dagli angeli. Funziona.