MOMENTI VISSUTI:
Aprile spero proprio che abbia aperto a tutti una finestra di luce sull’infinito e abbia illuminato di speranza il nostro giorno terreno, spesso offuscato da angosce e paure. Gesù ci ha insegnato ad andare oltre l’angoscia e la paura, sperimentandola e santificandola Lui stesso nel Getsemani. Dopo il Suo Getsemani i nostri Getsemani si ridimensionano e, dopo la Sua Pasqua, più sicura si rende l’attesa della nostra Pasqua. I Getsemani e i Calvari sono tristi e lunghi ma la risurrezione è sicura, ce l’ha annunciata con il Suo saluto di pace. “Pace a voi!” Che bel saluto! Perché non impariamo anche noi a salutarci con il saluto di Gesù? “Pace a te, sorella”, “Pace a te, fratello”, “Pace a questa casa e a quanti la abitano”.
Questo saluto, comunque, anche se non è risuonato alle nostre orecchie è risuonato sicuramente nel nostro cuore, perché Gesù ci ha visitato dopo la Sua risurrezione e si è trattenuto con noi vivo e risorto, per consolarci da tutte le nostre afflizioni, per dissipare tutte le nostre paure, per dirci che la vita ha vinto la morte per sempre e ciò che resta della morte è solo una nuova nascita, la nascita dall’acqua e dallo Spirito, la nascita alla vita nuova nel Regno di Dio.
“Morte, dov’è la tua vittoria?” Questo grido, quasi ironico, quasi di sfida, l’abbiamo sentito la notte della Pasqua. “Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa”. (sequenza pasquale). Questa non è più una speranza, è ormai una certezza. O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, tu non sei più l’ultima parola per gli uomini, ma sei diventata un passaggio, l’ora dell’esodo dalla vita terrena alla vita eterna, da questo mondo al regno di Dio …
In comunità ci siamo preparati alla Pasqua partecipando alla Via Crucis di Cristo e leggendo in essa la nostra Via crucis, rievocando l’Ultima Cena di Gesù con l’istituzione dell’Eucaristia e dell’Ordine sacro. Sono stati momenti di riflessione, di preghiera e di rivisitazione dei nostri impegni alla luce del mistero pasquale.
A fine aprile, dal 27 al 29 abbiamo offerto un Incontro per fidanzati, abbastanza partecipato sia numericamente che come interesse. Speriamo bene per queste coppie alle quali auguriamo di impostare non una qualsiasi relazione matrimoniale ma una relazione santa.
MOMENTI DA VIVERE:
Maggio è soprattutto il mese della Madonna, perciò il Rosario quotidiano nelle famiglie è un omaggio che facciamo a Maria e che facciamo a noi stessi, perché Maria per ogni Ave che diciamo manda sulla terra una rosa, cioè una grazia per le famiglie in difficoltà, per la santificazione dei sacerdoti, per la salvezza delle anime. Ben due Madonnine girano per le case dove sono accolte per la preghiera e la Madonna entra, benedice e santifica la famiglia ospitante.
La Preghiera del cuore si terrà il 23 maggio alle ore 19,30, mentre la Giornata Eucaristica Sacerdotale si terrà il 25 maggio. Cerchiamo di non dimenticare l’impegno preso, perché il Santissimo non sia privo della nostra presenza.
Dal 25 al 27 maggio ci sarà un Incontro Coniugale a Mantova. La comunità è invitata ad accompagnare l’equipe con la preghiera.
Dal 23 al 28 giugno si farà il pellegrinaggio a Medugorje. Chi fosse interessato non aspetti ancora a prenotarsi perché ormai è abbastanza tardi.
Quest’anno il Camposcuola si terrà a Campobasso dal 26 al 31 agosto. Anche questa prenotazione è urgente per poter prenotare. Il tema trattato sarà il Rilancio coniugale, che illustra le beatitudini evangeliche nella vita familiare e lavorativa.
L’argomento è molto importante, sarebbe bene che molte famiglie partecipassero. Sono momenti di grazia da non perdere. Approfittiamone.