MOMENTI VISSUTI:
In aprile abbiamo vissuto la preparazione alla Pasqua con tutte le iniziative di preghiera, che ormai fanno parte del nostro calendario liturgico e formativo: Il Giubileo paolino, la Via Crucis comunitaria, la Cena pasquale in memoria dell’istituzione dell’Eucaristia e del Sacerdozio; ci siamo uniti alla comunità parrocchiale nelle celebrazioni, abbiamo esultato nell’intimo per la risurrezione di Gesù in noi e intorno a noi. In questo tempo di gioia pasquale, viviamo gli avvenimenti terreni, lieti o tristi, con spirito pasquale: se è il momento del Calvario soffriamo, offriamo, preghiamo e aspettiamo la risurrezione; se sono eventi di gioia, come la nascita di diversi bambini, il loro battesimo ecc, esultiamo e ringraziamo.
E’ bene godere la nostra Pasqua di morte e risurrezione insieme a Maria, la Madre martire, che ha saputo rimanere accanto a Gesù anche nell’ora dell’estrema umiliazione, vivendo nel cuore ciò che Lui viveva nel corpo e nel cuore e per questo la Chiesa le ha riconosciuto il titolo di Corredentrice e di Mediatrice di tutte le grazie: Dio ha corredato il suo Cuore di Amore Misericordioso verso tutti noi, poveri figli ingrati e superficiali e lei, come Gesù, sta sempre con le braccia aperte di fronte al Padre, nell’atteggiamento di intercessione per tutti noi.
Per questi e per altri titoli di merito attribuiti a Maria, la Chiesa le dedica durante l’anno, un intero mese, il più bello dell’anno, il mese di maggio e invita tutti i cristiani a raccogliersi in preghiera, davanti alle sue icone, per recitare il S. Rosario, una preghiera potente davanti a Dio e terribile per il “maligno”, che sente le “Ave Maria” come martellate sul suo capo superbo e ribelle.
Anche la nostra Comunità si unisce alla lode a Maria, facendo pellegrinare la sua immagine nelle varie case che si rendono disponibili ad ospitarla e che Lei desidera visitare, come desiderò visitare la famiglia di Elisabetta e Zaccaria, per portarvi la pace, la salvezza, la riconcilia-zione con Dio, la salvezza eterna e anche la benedizione su tutte le situazioni che la famiglia si trova a vivere: salute, educazione dei figli, lavoro, precarietà, relazioni familiari complicate, cataclismi che ci possono sempre coinvolgere.
Il pellegrinaggio è già iniziato e mi piacerebbe che tutte le famiglie vi partecipassero, non tanto per ospitare per un giorno la piccola statua, ma per aprire le porte di case a Lei viva e attiva come a Cana, vigilante perché il vino dell’amore non finisca e se sta per esaurirsi, invitare Gesù a cambiare, anche nelle vostre case, l’acqua del debole amore umano nel vino dell’amore puro, quello che solo Gesù può darci. Chi vuole partecipare a questa gara di accoglienza, si metta in lista.
MOMENTI DA VIVERE:
Le iniziative ormai consolidate dalla tradizione continuano come sempre: La preghiera nella stanza di Madre Speranza ogni mercoledì alle 18,30; la Giornata eucaristica sacerdotale che a maggio è fissata per il giorno 22, venerdì, con l’impegno all’adorazione individuale durante la giornata e con la preghiera del cuore la sera alle 19,30.
Il giorno 30 maggio, alle ore 16, ci sarà una testimonianza sull’Amore Misericordioso nella parrocchia di S. Giulia Billart in V. Filerete. E’ gradita la partecipazione e soprattutto l’invito ad altre persone, perché conoscano il messaggio dell’Amore Misericordioso e come Dio abbia privilegiato questo nostro quartiere con la presenza di Madre Speranza e l’Opera del Suo Amore Misericordioso.
E’ bene ricordare a Maria, i nostri malati: Gabriella Mengoni, Luigi Collacchi e tanti altri fratelli che soffrono nel corpo e nello spirito.
Impegniamoci anche a fare qualcosa per i terremotati dell’Abruzzo: stiamo facendo una colletta che pensiamo di mettere nelle mani del Vescovo di L’Aquila, per le necessità che lui vede più urgenti. Chi vuole partecipare può dare il suo contributo a Sr. Rifugio.
E’ stato programmato anche il camposcuola famiglie dal 26 al 30 agosto a Genazzano. Il programma sarà specificato il prossimo mese, ma è bene prenotarsi per tempo per poter organizzare.