MOMENTI VISSUTI
Maggio è il mese delle rose ed è il mese della Rosa Mistica che è fiorita solo per Dio. Rosa feconda dal cui ceppo è sbocciato il germoglio di Iesse: Gesù: missione più grande non poteva essere affidata a creatura umana. Maria è una rosa che non appassisce mai, la sua purezza la preserva dalla corruzione e dall’invecchiamento, per questo splende sempre dinanzi al suo Dio: fin dall’eternità nel pensiero di Dio, poi nell’umile casa di Gioacchino e Anna, poi a Betlemme, in Egitto, a Nazareth, al Calvario.
Alla sua intercessione potente sono stati affidati questi tempi apocalittici che viviamo, in cui la Giustizia divina è offesa pesantemente e la misericordia, vista la protervia degli uomini registra la sua impotenza. Ma Maria è lì, determinata a mediare presso il Padre, con le sue braccia aperte e a sostenere le braccia del Figlio, appesantite dal rifiuto umano, per ottenere misericordia e perdono per noi. Come a Cana, sarà Lei, con la sua intercessione, a costringere il Figlio a manifestare al mondo incredulo la sua divinità e onnipotenza e a restaurare il dissesto delle coscienze, che Satana ha operato in quest’ultimo secolo.
Tutti siamo stati contagiati dai miasmi di male che chiamiamo: relativismo, edonismo, indifferenza, forse fatalismo paralizzante.
Ci siamo abituati al peccato, esso non ci stupisce più, ma tutto questo ci pesa sull’anima e siamo sempre tristi, angosciati, timorosi, alla ricerca di quel quid che ridia senso al nostro vivere e un po’ di gioia per continuare a sperare.
Le occasioni che la comunità ci offre sono pillole di pace, sono incontri significativi con Gesù, sono balsamo per l’anima, ma spesso non troviamo il tempo per rigenerarci, diamo la precedenza a tante altre cose che nella gerarchia dei valori dovrebbero cedere il passo. Peccato!
La comunità, comunque, continua a stimolarci offrendoci occasioni per pregare, per adorare Gesù nell’Eucaristia, per riflettere sulla parola e con tante occasioni per fraternizzare e per operare il bene.
Oltre agli incontri consacrati dalla consuetudine, è stato bello partecipare ai 50 giorni di Fuoco promossi dalla diocesi di Roma e testimoniare la nostra fede proprio nel cuore della nostra città. Occasioni ce ne saranno ancora e spero ci troveranno disponibili.
MOMENTI DA VIVERE
Il periodo di sosta estivo, spero sarà solo per uscire dalla routine quotidiana e per rigenerarci anche fisicamente ma non vedranno un rallentamento nello zelo di testimoniare la nostra fede e il nostro amore a Gesù. Il contatto con chi magari non cura molto la parte spirituale ci darà occasione di esprimere la nostra gioia di aver scoperto la Perla preziosa e di non volerla perdere più. Forse saranno conquistati più che dalle nostre parole dal nostro modo di affrontare la vita. Fidiamoci sempre di Gesù e lasciamoci accompagnare da Lui ovunque andiamo, non ci sentiremo mai soli e avremo sempre sorprese gradite.
A fine agosto è programmato il camposcuola a Santomera in omaggio alla nostra cara Madre Speranza. Chi decide di partecipare non tornerà a casa a mani vuote, forse le tasche si vuoteranno ma il cuore spero proprio che si riempirà e torneremo a casa più ricchi di spiritualità, più forti nella fede, più saldi nella speranza, più ardenti nella carità. La Madre Speranza ci farà scuola di santità, mettiamo alla prova la nostra fiducia!
Buone vacanze a tutti.