MOMENTI VISSUTI
Dicembre è stato tutto permeato dallo spirito dell’Avvento. In pieno inverno, quando tutto ci parla di declinio e di morte, l’annuncio che un Bambino è in arrivo riaccende la speranza e sprigiona la gioia. La morte non è l’ultima parola, la vita vince e vincerà sempre!
A tutto questo hanno contribuito la liturgia delle ore, la liturgia eucaristica e, col passar dei giorni anche le luminarie. Anche se il consumismo ci ruba le espressioni più belle della nostra fede e spesso si fa la festa senza il festeggiato, tuttavia è bello vedere le nostre città parate a festa, illuminate. Molti forse non lo sanno ma l’unica vera grande notizia è la nascita di Geù!
Il Natale già nell’antichità era considerato come “festa della luce”; dopo il solstizio d’inverno, infatti, il sole comincia a risalire e le ore di luce gradualmente aumentano. Ora Dio, che cerca sempre di dare il vero senso ai sentimenti dei suoi figli, ci ha mandato la Luce vera proprio il 24 dicembre, allo scoccar della mezzanotte.
Benvengano allora le luci, non per rendere un omaggio al sole, umile servitore di Dio anche lui, ma per rendere omaggio alla vera Luce, Gesù nostro Salvatore. Il profeta Isaia infatti dice. “Il popolo che camminava nelle tenebre, vide una grande luce, questa luce sarà un Bambino, nascerà da una Vergine a Betlemme”. Le 4 profezie si sono realizzate tutte in Maria e dal momento in cui lei ha detto il suo sì è scattato l’anno zero: i giorni e gli anni hanno avuto un nuovo inizio, è l’inizio della Redenzione, le promesse del Padre si sono realizzate dopo millenni. Ed è allora un bel grande giorno il Natale di Gesù! E’ giusto farsi gli auguri di un inserimento sempre più profondo nel mistero che ci avvolge.
La comunità l’ha vissuto con una giornata di ritiro animata da Mons. Mani, con una giornata eucaristica sacerdotale, con la preghiera del Rosario meditato nella stanza di Madre Speranza, con un pranzo di Natale offerto ai poveri che sono gli amici più cari di Gesù, e, nella ricorrenza dell’Epifania, con una tombolata di beneficenza, dalla quale abbiamo ricavato il sussidio per l’adozione affettiva di due bambini poveri. Tutto questo e tanto altro fatto da ognuno, per rallegrare il cuore del piccolo Bambino di Betlemme.
MOMENTI DA VIVERE
Ed ora ci attendono le iniziative comunitarie per crescere nell’amore e per avvicinare altri fratelli alla fede del nostro Dio: Oltre ai soliti appuntamenti consacrati dall’abitudine: riunione formativa, preghiera nella stanza della Madre ogni mercoledì, Giornata eucaristica sacerdotale che a gennaio si terrà il giorno 20, si terrà il Reicontro Coniugale dal 13 al 15 gennaio e durante questa bella esperienza di revisione coniugale la coppia Mena e Lello della comunità di Succivo, celebreranno le loro nozze d’argento. Questa ricorrenza ha un grande significato, perché dimostra la fedeltà di Dio alle nostre promesse e ci dimostra che anche la nostra fedeltà alle promesse fatte a Dio,è possibile, se frequentiamo la Sua scuola. Auguri, Mena e Lello, l’inverno è passato, una nuova stagione d’amore è tutta davanti a voi, perché la godiate e progrediate nell’armonia coniugale e nella santità matrimoniale.
I giorni 21 1 22 gennaio avremo in Istituto l’incontro degli animatori dei gruppi Alam d’Italia e anche questa sarà una bella circostanza per confermarci nella chiamata specifica a vivere e testimoniare l’Amore Misericordioso di Gesù.
Dal 27 al 29 gennaio, ci sarà un Incontro per fidanzati. Sono circostanze che il Signore ci offre perché le giovani coppie impostino il loro matrimonio abbracciati e stretti dal Cristo coniugale che li renderà coppia nel Signore. Cosa c’è di più bello che aprire orizzonti di luce a chi inizia la vita coniugale? Accompagniamoli con la preghiera. Buon cammino a tutti, giovani e meno giovani.