MOMENTI VISSUTI:
Dicembre è stato tutto proiettato sull’evento che ha cambiato la storia, che ha diviso in due il tempo di permanenza dell’umanità sulla terra: La nascita del Figlio di Dio!
L’apertura della porta santa a Collevalenza è stato un momento di alta emozione e di intima partecipazione spirituale; si è rivisto il Santuario dei grandi momenti. Grazie, Gesù!
Tutte le iniziative che ci eravamo prefissati per celebrare il Natale sono state rispettate. Abbiamo preparato la liturgia della Notte santa facendo del nostro meglio e sicuramente Dio, che non chiede più del possibile, si sarà compiaciuto anche delle nostre voci …
Pensando di farlo a Gesù, abbiamo offerto ai nostri fratelli meno favoriti dalla fortuna, un momento di fraternità e un pasto festivo, perché anche loro vivessero il Natale come un giorno speciale. Anche numericamente le previsioni sono state indovinate.
Per la prima volta quest’anno, abbiamo celebrato il capodanno comunitario, con un breve momento di riflessione sul valore del tempo, con agape fraterna più che abbondante, la celebrazione della Santa Messa di ringraziamento e il canto del Te Deum. A completare: gli auguri e il brindisi al nuovo anno.
Per l’Epifania, (giorno dei regali), come da tradizione, abbiamo fatto la tombolata di beneficenza, per sostenere l’adozione a distanza due bambini poveri.
Il tutto spero sia stato di gloria per Dio e di serenità e pace fraterna. Fare del bene dà sempre tanta gioia e pace. Il bene non si fa solo mettendo le mani in tasca ma mettendosi al servizio dei poveri, accogliendoli e ascoltandoli con amore, rispettandoli come “i preferiti di Gesù”, seguendo l’esempio di Madre Speranza.
Il nuovo anno, caratterizzato anche dal Giubileo della Misericordia, spero sarà per tutti un anno veramente santo, pieno di santo gaudio, sentendoci perdonati e condonati da Gesù e disposti a nostra volta a perdonare e condonare ogni debito che qualcuno può aver contratto con noi.
MOMENTI DA VIVERE:
Da vivere c’è, appunto, il Giubileo della Misericordia. Il primo pellegrinaggio lo possiamo fare domenica 24 gennaio, recandoci nella basilica di S. Giovanni e precisamente al Battistero per rinnovare il nostro Battesimo. Possiamo partire alle ore 15, processionalmente dall’Istituto, pregando e poi completare il rito intorno al battistero. Cerchiamo di fare la confessione entro gli otto giorni, per acquistare l’indulgenza giubilare. Ci si può confessare anche a S. Giovanni.
La Giornata Eucaristica Sacerdotale e la Preghiera del Cuore si potrà fare il 22 gennaio.
Il 29,30,31 gennaio si può offrire un Incontro Coniugale. Coppie a cui questa esperienza può fare bene ce ne sono. Cerchiamo di essere testimoni efficaci della santità della famiglia.
Mentre il 5,6,7 febbraio si può proporre un secondo Incontro per fidanzati. Questi ragazzi hanno bisogno di vedere un po’ di luce all’orizzonte dei loro sogni e forse questi momenti di grazia possono accenderla. Anche di questa iniziativa facciamoci promotori e sosteniamo queste iniziative con la preghiera e anche con la partecipazione all’organizzazione stessa; non impigriamoci, il Signore ci chiama ad essere apostoli e la Madonna da Medugorje ce lo ricorda.
Soprattutto importante non trascurare il cammino di fede: l’incontro mensile e tutte le altre iniziative a supporto sono un’ottima palestra spirituale, chi la frequenta con assiduità si trova agile e forte contro le tentazioni, mentre chi la tralascia accusa i colpi e forse può anche succedere che registri delle sconfitte. Speriamo che ciò non accada per nessuno.