MOMENTI VISSUTI:
Dicembre ci ha immersi nella dolce atmosfera natalizia, piena di tenerezza, di bontà e di amore.
Il Natale, preceduto dalla liturgia penitenziale e dal cammino di formazione , che ci aiuta a vivere meglio l'anno liturgico, spero e mi auguro che sia stato valorizzato da gesti personali di riconciliazione e di prossimità verso chi è solo, verso il povero e il sofferente.
Come comunità anche quest'anno abbiamo rispettato la tradizione inaugurata da Madre Speranza, di ripetere il “Natale dei poveri”; non è molto quello che facciamo, ma offrire anche solo un giorno diverso nel tempo di festa, che è il più triste per chi non può condividerlo con le persone care, penso che sia sempre una cosa buona. Cerchiamo comunque di provvedere, nei limiti del possibile, anche nei giorni feriali a chi bussa alla nostra porta.
Ci sono state anche lodevoli iniziative personali (lotterie e altro) per soccorrere le varie necessità. Il Signore sa, benedice e soccorre.
Abbiamo anche fatto la ormai consueta tombolata di beneficenza; il giornalino è stato stampato prima della tombolata stessa per cui non posso comunicarvi la cifra ottenuta con tale iniziativa, lo farò in seguito.
Le coppie che hanno partecipato all'ultimo Incontro Coniugale si stanno impegnando a dare alla loro vita una nuova rotta, improntata, ci auguriamo, all'Amore Misericordioso vicendevole. Sosteniamole in questo sforzo e diamo loro buon esempio.
MOMENTI DA VIVERE:
Innanzitutto ci sono da vivere tutti i propositi che abbiamo fatto in questo Santo Natale. C'è da vivere la pace, così come il Santo Padre Benedetto XVI ce l'ha illustrata e che abbiamo riportato nel nostro giornalino, perché sia motivo di riflessione personale, familiare e comunitaria; una pace che nasce dal cuore purificato, trova il suo ritmico pulsare nella sintonia di coppia, cercata e voluta con impegno, respira nella famiglia, che loda Dio esprimendo la sua vitalità e crescendo sotto il Suo sguardo e nella Sua benedizione; cammina con la Comunità e con la Chiesa, alimentando la mente, stimolando il cuore, offrendo possibilità di impegno cristiano a largo raggio….
Se questo sarà l'impegno prioritario, tutte le iniziative saranno accolte con entusiasmo e desiderio, si troverà il modo di organizzarsi per poter partecipare, si avrà un mese santo, un anno santo, perché saremo pronti ad accogliere tutto quanto la vita ci tiene in serbo, santificando il bene con la gioia e il ringraziamento e il male con la pazienza e lo spirito di sacrificio.
Intanto il giorno 18 ci sarà la preghiera del cuore, alle ore 18 e alle ore 21, come ormai consuetudine. Non si raccomanda mai abbastanza la partecipazione a questo momento di grazia particolare, che il Signore offre ogni mese alla nostra comunità. Approfittiamone. Non dite che l'avete dimenticato: si dimenticano le cose che per noi sono poco importanti!
Ricordiamo che sarà offerto un Incontro per fidanzati nei giorni 27, 28, 29 gennaio . Invitiamo i giovani a partecipare anche se sono fidanzati da poco tempo; l'incontro è finalizzato ad aiutarli a vivere bene il fidanzamento, se si ricordano troppo tardi di prepararsi, potrebbe essere inutile. La Comunità deve sentire queste iniziative come proprie e prepararle e accompagnarle con la preghiera. Anche se una sola coppia si salva, avremo raggiunto un buon traguardo.
I giorni 3,4,5 febbraio sarà offerto un altro Incontro Coniugale . Sono grazie che la Comunità può ancora offrire alle coppie. Rendiamoci missionari della famiglia. E' questa la strategia indicata dal Papa e da tutto l'Episcopato mondiale. Se non si risana la famiglia non possiamo sperare in un mondo migliore per i nostri giovani. Damose da fa'!