MOMENTI VISSUTI:
Il Natale è la festa delle persone di buona volontà. La Comunità ha cercato di proporre occasioni per santificare l'evento della nascita di Gesù, che si rinnova nel mistero; le persone di buona volontà hanno accolto l'invito come i pastori accolsero l'invito dell'Angelo e hanno partecipato alle iniziative, lasciando come loro le case calde, per recarsi dove l'animo poteva essere illuminato e riscaldato dalla luce divina e predisporsi ad accogliere meno indegnamente Gesù.
Questo hanno fatto quanti hanno partecipato alla Veglia di Natale, disponendosi con una buona e accurata confessione all'incontro con il Dio Bambino. Questo hanno fatto quanti si sono offerti ad animare il Natale dei poveri, che per altro è risultato un momento veramente delizioso, intriso di semplicità, di gioia spontanea, di santa allegria. Quanto poco basta per far felici i fratelli e, attraverso loro dare un po' di balsamo anche al nostro cuore, troppo affaccendato intorno al nostro "io" esigente ed ingombrante e perciò troppo povero per far spazio alla sofferenza altrui! Quando impareremo la lezione dell'amore? "E' dando che si riceve"! se non diamo resteremo sempre poveri, più poveri dei poveri che aspettano la nostra solidarietà o più semplicemente la nostra fraternità.
Proprio durante quel momento evangelico ci è giunta la notizia del disastro nell'oriente asiatico! "I poveri, disse Gesù, li avrete sempre con voi". La povertà di affetti, di sicurezza, e anche di benessere si aggira anche intorno a noi ed ha coinvolto in questa circostanza persone ricche e gaudenti e persone povere, accomunandole in un unico destino. Ora tutti attendono la nostra solidarietà e a questo scopo è stato devoluto parte di quanto si è raccolto nella tombolata di beneficenza. L'altra parte è stata devoluta ad una famiglia italiana che ha dato fondo a tutti i suoi averi per curare il loro primo bambino nato con gravi anomalie fisiche.
MOMENTI DA VIVERE:
All'inizio di quest'anno che il Signore ci concede, è opportuno proporsi un impegno maggiore nelle iniziative di preghiera e di formazione della Comunità. Non allentiamo l'impegno. Il Signore ci dà una grande opportunità, non tutti hanno quello che noi abbiamo. Il Vangelo dice: "A chi più ha, più sarà chiesto". Siamo grati al Signore! Accogliamo i suoi doni.
Il 19 gennaio ci sarà la preghiera del cuore, ci sono persone che lottano e soffrono in situazioni inimmaginabili, noi, che in questo momento non siamo direttamente coinvolti, almeno impegniamoci nella preghiera, perché la misericordia di Dio le liberi dalla disperazione e la solidarietà umana renda meno penoso il loro calvario.
Il 21,22,23 gennaio ci sarà Cammino di speranza, l'incontro per vedovi. E' un momento di grande conforto per chi vive la solitudine degli affetti. Invitate le persone che si trovano in questa situazione, a partecipare.
Il 28, 29, 30 gennaio ci sarà l'Incontro Coniugale. E' un'occasione da valorizzare perché non ne potremo fare altri nell'immediato.
Il 4, 5, 6 febbraio si potrà offrire un Reincontro alle coppie che negli anni scorsi hanno partecipato all'Incontro Coniugale e intendono continuare il cammino per rivedere anche la loro situazione come genitori.
Il 25, 26, 27 febbraio ci sarà invece l'opportunità per fidanzati di buona volontà di partecipare alla bella esperienza che abbiamo chiamato: Verso la coniugalità. I nostri giovani hanno bisogno di prepararsi coscientemente al matrimonio, altrimenti non potremo stupirci se poi non saranno in grado di realizzare i loro progetti. Impegniamoci a propagandare queste iniziative.