MOMENTI VISSUTI:
Gennaio ci ha introdotti nel nuovo anno, un anno che speriamo avrà ragione di tutte le crisi: personali, sociali, religiose, mondiali … E’ troppo? Sicuramente sì, ma gli auguri sono l’unica cosa che possiamo farci in abbondanza perché non costano nulla. Noi comunque abbiamo l’asse nella manica, abbiamo la preghiera e la preghiera ci mette nelle mani l’onnipotenza di Dio e allora non abbiamo diritto ad essere pessimisti: “A Dio nulla è impossibile”. Il nostro mondo cambierà, non può e non vuole Dio lasciarci in questo pantano dove i valori si sono liquefatti, lasciando l’umanità sulle sabbie mobili del relativismo che rimanda tutto all’opinione personale, per altro disorientato.
Ma noi abbiamo la promessa che Gesù ha fatto alla nostra cara Madre Speranza: “Il mondo non finirà, finché la conoscenza dell’Amore Misericordioso non avrà raggiunto i confini del mondo”.
I programmi previsti per gennaio sono stati rispettati: la tombolata di beneficenza, che ci ha permesso di adottare a distanza due bambini per un anno, gli incontri di preghiera, influenza a parte, sono stati rispettati, il Convegno dei responsabili dei gruppi ALAM è stato vissuto con partecipazione attenta e fruttuosa, l’Incontro Coniugale è stato offerto come dono dell’amore di Dio alle famiglie e così credo sia stato ricevuto e percepito dai partecipanti. La Comunità ha partecipato organizzando, offrendo la propria collaborazione, pregando per la sua buona riuscita. Ci auguriamo proprio che risulti per le coppie come un’illuminazione a lungo raggio sul loro matrimonio. Continueremo a pregare perché sia così.
Altrettanto possiamo dire per l’Incontro per fidanzati, anche questo offerto per amore alle giovani coppie e ricevuto come dono di Dio dalle stesse, incoraggiandole a iniziare con fiducia il loro cammino a due, confidando nel Cristo coniugale, che s’impegna a tenerli uniti nell’amore, purché lo vogliano. La Comunità tutta è pregata a tenere sempre davanti a Dio queste coppie, che il Signore offre alle nostre cure.
MOMENTI DA VIVERE
Febbraio, anche se forse è il mese più freddo dell’anno, per noi dell’Amore Misericordioso è un mese caro, perché proprio per l’otto febbraio è stata fissata la festa della Beata Speranza di Gesù, quindi è un mese che si presenta con la prospettiva della gioia della festa. E’ vero che il 1983 l’8 febbraio fu vissuto nella sofferenza del distacco, ma sappiamo che chi muore nel Signore, nasce alla vita vera, alla vita celeste e alla vitalità più piena, perché immessi nel vortice d’amore della Trinità e allora le possibilità di diffondere vita e amore si moltiplicano all’infinito.
Molti di noi abbiamo deciso di recarci a Collevalenza, per rendere omaggio alla spoglia mortale della nostra cara Madre e incontrarci con i tanti fratelli che sono stati richiamati a quel luogo santo per lo stesso motivo.
Anche a febbraio avremo l’opportunità di offrire un nuovo Incontro Coniugale dal 20 al 22 febbraio. Non priviamo i nostri amici e conoscenti della gioia che abbiamo visto splendere nel volto dei partecipanti all’ultimo Incontro, per non averli invitati, magari insistete, se necessario, sicuri di far loro solo bene.
La Giornata Eucaristica Sacerdotale è fissata per il 27 febbraio, con la partecipazione individuale, secondo gli impegni assunti e terminerà con la preghiera del Cuore alle 18. Partecipiamo con impegno, c’è un grande bisogno di preghiera e di protezione divina.
Anche la preghiera nella stanza della Madre ha bisogno di essere incrementata, non possiamo solo lamentarci per le difficoltà della vita. I nostri protettori dal cielo possono fare molto, perché non coinvolgerli? La Madre è lì che ci attende. Andiamo a trovarla.