MOMENTI VISSUTI:
Gennaio, iniziato nella dolce atmosfera natalizia ci ha fatto vivere momenti di pace e di fraternità nel Signore. Il “Natale dei poveri” ha radunato intorno alla mensa tanti fratelli meno fortunati umanamente, ma proprio per questo più teneramente amati dal Signore.
La “Tombolata di beneficenza” oltre a farci vivere un pomeriggio in gioiosa fraternità, ci ha dato la possibilità di aiutare qualche famiglia in difficoltà e forse di poter organizzare per i senza fissa dimora un pellegrinaggio a Collevalenza.
Veramente tenero il Battesimo di Giovanni Luciani, che è stato rivestito di luce, di forza, di Spirito Santo nella cappella del nostro Istituto ed è stato consacrato, fin dall’alba della sua vita all’Amore Misericordioso. E’ grazia per l’intera comunità un bimbo che s’illumina di Dio ed è richiamo a tutti noi a vivere con impegno il nostro Battesimo.
La “Giornata eucaristica sacerdotale” è stata poco partecipata. Sicuramente abbiamo tutti molto da fare ma se ci siamo impegnati a dare mezz’ora del nostro tempo all’adorazione del mistero del Dio presente nell’Eucaristia, dobbiamo fare del tutto per non mancare oppure dobbiamo cercare chi ci possa sostituire in modo che il Signore non resti solo.
Per i Laici dell’Amore Misericordioso c’è stato il Convegno degli animatori, che sicuramente ha dato loro un impulso decisivo a proseguire nell’animazione dei vari gruppi sparsi per l’Italia, soprattutto in questo momento in cui sembra che la lieta notizia della beatificazione della nostra cara Madre Speranza si sta avvicinando. E’ necessario che tutti intensifichiamo la preghiera e rinnoviamo l’entusiasmo di appartenere ad una Famiglia che Gesù ha intitolato al Suo Amore Misericordioso.
Anche la preghiera del mercoledì nella stanza della Madre è quasi completamente disertata. Forse ci stiamo raffreddando. San Pietro ci avverte di fare attenzione perché “il demonio, come leone ruggente, va in giro cercando chi divorare. Resistiamogli saldi nella fede”.
All’inizio di febbraio abbiamo fatto il Pellegrinaggio nelle basiliche romane per lucrare l’indulgenza dell’Anno della Fede. Sono momenti di grazia che la Chiesa ci offre e noi possiamo valorizzarli per la nostra salvezza e per quella dei nostri cari vivi e defunti.
MOMENTI DA VIVERE:
Febbraio, dopo averci offerto l’occasione di vivere più personalmente l’Anno della Fede, ci introdurrà subito nel clima serio e penitenziale della Quaresima. Il giorno 13 celebreremo il rito sacro delle Ceneri con la confessione sacramentale, l’Eucaristia e l’imposizione delle Ceneri, per ricordare che siamo polvere e polvere ritorneremo e quindi c’è bisogno di convertirci e di credere al Vangelo, per poter avere la vita eterna nella gloria di Dio. I quaranta giorni di Quaresima ci invitano a vivere questo periodo con Gesù nel deserto in clima di preghiera, di astinenza, di carità operosa.
Il 22 febbraio ci sarà la Giornata Eucaristica Sacerdotale
Dall’1 al 3 marzo ci sarà un Incontro per fidanzati.
Il passare delle settimane ci farà penetrare sempre più nel mistero pasquale di morte e risurrezione. Ci uniremo a questo sconcertante esempio di amore vittimale di Gesù con la “Via Crucis delle famiglie” nella quale ogni famiglia cercherà di inserire la propria esperienza in quella del Figlio di Dio per santificarla. La celebreremo il 15 marzo alle ore 20, ma le famiglie che vogliono partecipare all’animazione della Via Crucis devono prendere subito la stazione che desiderano preparare, per poterci organizzare e vivere un momento di intensa partecipazione.
Forse dal 5 al 7 maggio sarà possibile organizzare un Incontro Coniugale. Le coppie che hanno bisogno di rinnovarsi nel Signore sono tante ma poi quando giunge l’ora di partecipare si ritirano, facendosi bloccare da piccoli contrattempi: Impegniamoci fin da ora.