MOMENTI VISSUTI:
Gennaio è trascorso nel sapore, nelle luci e nei colori del Natale. Tutto quello che avevamo programmato per onorare il Dio con noi è stato fatto, speriamo a gloria di Dio. E’ stato vissuto, sicuramente con profitto il momento formativo, il momento penitenziale, la Giornata Eucaristica Sacerdotale, la Preghiera del cuore… Oltre ogni attesa è andata l’iniziativa del Natale dei poveri in onore di Madre Speranza: era stato preparato per sessanta persone, ne sono giunte ottanta ma, grazie a Dio, tutti sono stati soddisfatti nelle loro esigenze. Anche la Tombolata di beneficenza è stata vissuta con entusiasmo dai partecipanti, che, a dire il vero, non erano tanti.
L’importante è non far passare queste ricorrenze senza dare sollievo e un po’ di gioia al Cuore di Gesù, ricordando soprattutto ciò che diceva Madre Speranza: “I poveri sono i beni più cari di Gesù”, Lui gode quando gode un povero, soffre quando soffre un povero. Non siamo in grado, purtroppo di soddisfare tutte le esigenze, ma quel pochino che possiamo fare, facciamolo.
Sicuramente tutti abbiamo vissuto, pregato e sofferto per tutte le persone coinvolte nelle calamità naturali o nelle disgrazie comunque causate. Non possiamo restare indifferenti di fronte alle sofferenze del mondo, perché il mondo ci appartiene per diritto di creazione: siamo stati posti in questa terra, in questo momento storico, siamo Chiesa di Cristo protesa verso il Regno… E’ una cordata meravigliosa che non ci può lasciare indifferenti.
Non ci dovrebbe stupire che tanti fratelli arrivano al traguardo e, presto o tardi arriveremo anche noi, ma ci dovrebbe interessare il come arrivarci e il come ci arrivano tanti nostri fratelli. Chi può garantire che siamo tutti preparati per quel passaggio?
Claudia Pelliccia aveva solo 39 anni, era un’exalunna della nostra scuola, la leucemia l’ha strappata ai suoi cari con pochissimo preavviso, spezzando via via tutte le speranze nella scienza. Tutti abbiamo pianto la sua morte prematura ma questo deve convincerci che bisogna dare più tempo alla vita futura che a quella presente, che può esserci tolta da un momento all’altro.
Noi cristiani crediamo nella vita eterna e siamo certi della misericordia di Dio ma è cosa buona pregare per i defunti: se sono già nell’amplesso di Dio, la nostra preghiera è per loro un grande dono che potranno destinare a chi ne ha bisogno, se sono nel luogo di purificazione, potranno abbreviare il loro ingresso nella gloria di Dio. Il giorno 20 gennaio è stata celebrata in Istituto una S. Messa di suffragio per lei. La partecipazione è stata numerosa e sentita.
Il 29 gennaio è stato realizzata nella Parrocchia di S. Barnaba una presentazione di due figure a noi care: Ludovico Pavoni, fondatore dei Pavoniani, che da lungo tempo animano questa porzione di Chiesa, e Madre Speranza, che ha santificato molti anni della sua vita in questa parrocchia. C’è stata una buona partecipazione. Tutto concorre alla gloria di Dio.
Dal 3 al 5 febbraio è stato offerto un Incontro per fidanzati. Si tratta sempre di poche coppie partecipanti ma questi giovani che accettano di prepararsi al matrimonio con senso di responsabilità, sicuramente ne trarranno profitto, a lungo termine, per la loro vita matrimoniale.
MOMENTI DA VIVERE:
Febbraio ci ha subito coinvolti nell’anniversario di Madre Speranza il giorno 8. Mentre il giorno 12 i Laici dell’Amore Misericordioso hanno rinnovato la loro adesione al progetto che il Signore le ha affidato: annunciare al mondo il Suo Amore Misericordioso. E chi, meglio dei laici può compiere questa missione in maniera capillare nella nostra società?
Oltre a tutte le altre iniziative consacrate ormai dalla consuetudine, Preghiera del cuore il 22 febbraio, con imposizione delle ceneri, Giornata Eucaristica Sacerdotale, il 24 febbraio, dal 24 al 26 febbraio sarà data la possibilità di fare un Incontro Coniugale. La comunità si prenda l’impegno di propagandare questa iniziativa tanto utile a tutte le coppie anche giovani, senza aspettare che siano in crisi, perché in questo caso potrebbe essere troppo tardi.