MOMENTI VISSUTI:
Novembre è volato e si è portato via il nostro “Baffo”, lasciandoci un grande vuoto. Abbiamo fede e sappiamo che è andato ad infoltire la schiera dei LAM che hanno già oltrepassato il confine del tempo per entrare nell’eternità e sappiamo che le sue opere lo hanno preceduto e gli hanno assegnato un trono di gloria. Per lui preghiamo, con lui lodiamo Dio e lo ringraziamo per la santità dei LAM che si sono impegnati senza riserva a vivere la carità senza limiti.
Questo il pensiero che Franca gli ha rivolto nella Messa di esequie:
Carissima Rossana, Ombretta e famigliari tutti,
ci è difficile esprimere a parole i sentimenti e la tristezza che proviamo in questo momento, sebbene il ricordo dei lunghi anni trascorsi insieme in amicizia e in fraternità nella fede, ci sostengono e ci confortano quale dono e segno dell’Amore Misericordioso di Dio.
Sergio ci mancherà, ci mancheranno la sua semplicità nei rapporti umani, il suo sorriso sincero sotto i baffi, la sua operosità generosa nelle riunioni ed eventi della nostra Associazione di Laici dell’Amore Misericordioso, ci mancherà il suo borbottio bonario che ci pungolava a lavorare nella vigna del Signore per raccogliere frutti in abbondanza.
Lui i frutti li ha raccolti lungo la via Crucis della malattia, che ha percorso con la fede e la speranza di poter continuare a testimoniare il Vangelo in famiglia, con noi, tra di noi, con gli amici, con il prossimo che avvicinava.
Ora Sergio è tornato alla casa del Padre ma la separazione non ce l’ha portato via perché “La morte non è niente” come ha detto Sant’Agostino, è solamente passato dall'altra parte: èd è come se fosse nascosto nella stanza accanto. Anzi siamo certi che adesso ci pungolerà ancora di più a vivere il Carisma dell’Amore Misericordioso.
Oggi, in questa celebrazione, desideriamo stringerci a voi con tutto il nostro affetto, desideriamo unirci a voi nella preghiera al buon Gesù, desideriamo cara Rossana, fare nostre e ripetere le parole che tu scrivesti anni addietro meditando sull’agonia di Gesù nell’orto degli ulivi, per sentirci nella sofferenza, un cuor solo e un’anima sola “ …….. Ti chiedo di starmi vicino, di non abbandonarmi. Riconosco che ho ricevuto tutto da Te e mi affido completamente alla tenerezza del tuo amore paterno e materno.
Insegnami, Gesù, a fare la volontà del Padre, come Tu l’hai fatta in quella notte tremenda, in cui l’angelo ti presentava il calice amaro del peccato umano. Insegnami la tua obbedienza. Aiutami a dire con Te: “Padre, se è possibile, allontana da me questo calice, ma non la mia bensì la tua volontà si compia”. Tu, Gesù, ci ricordi di pregare, di aver fiducia in Dio, nel suo Amore Misericordioso, in Colui che placa le acque del lago in tempesta e può calmare le acque agitate dei cuori di uomini e donne di tutti i tempi e di ogni luogo. Via cruicis 2008”
A Novembre gli impegni soliti sono stati assolti, gli imprevisti sono stati affrontati. Il funerale è stato un’apoteosi, la comunità invece dei fiori ha pensato di offrire le Messe Gregoriane.
Dal 22 al 24 novembre è stato fatto un Incontro Coniugale, che speriamo abbia dato slancio e vigore alle coppie partecipanti.
La festa di Cristo Re, festa dell’Amore Misericordioso ha chiuso degnamente questo mese.
MOMENTI DA VIVERE:
Da vivere c’è dicembre denso di novità: l’Immacolata che esalta la bellezza della nostra Mamma Celeste; l’Avvento, da vivere nell’attesa dell’Evento per eccellenza; il giorno 18 celebreremo la Madonna della Speranza che celebra anche l’onomastico della nostra Madre Speranza e di quelli che portano lo stesso nome, la Novena del Natale, che ci preparerà a celebrare la Notte Santa. Il 26 dicembre celebreremo il “Natale dei poveri”, che ci affratella con chi condivide con noi la figliolanza divina, a conclusione faremo La Tombolata di beneficenza, che ci permette di assistere per un anno due bambini bisognosi.
La Giornata Eucaristica Sacerdotale ci sarà il 20 dicembre