MOMENTI VISSUTI:
Novembre è iniziato nel tripudio dei santi e nello sguardo di fede e d’amore a sorella morte, che ci toglie persone care o interi popoli con cataclismi ricorrenti. Ogni giorno che declina e cede alla notte è un passo che ci avvicina all’evento del nostro incontro con Dio. Ogni giorno, perciò, deve servirci per preparare questo incontro che è l’Evento degli eventi.
Noi celebriamo i compleanni, gli anniversari e li prepariamo con cura, ma che altro significato possono avere queste ricorrenze se non quello di piccoli traguardi intermedi che ci avvicinano all’arrivo? E l’arrivo sono le braccia amorose di Dio, nostro Padre buono alle quali siamo consegnati da Gesù nostro Salvatore e fratello. Questa certezza faceva dire a Gesù: “Qual vantaggio, infatti, avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?” (Mt 16,26) La vita dell’anima è la beatitudine eterna nell’amplesso del Padre.
I nostri cari, che hanno visto già il volto di Dio, hanno sperimentato questa certezza; ben per loro se l’incontro è stato luminoso e beato e ben per noi se, nell’umiltà della nostra miseria, prepariamo con cura la festa del nostro ritorno a casa.
In questo clima di seria riflessione il programma mensile con le varie scadenze è stato rispettato.
Merita nota la partecipazione al Congresso Nazionale della Misericordia tenutosi alla Domus Pacis a Roma. E’ stato veramente interessante, il Card. Antonelli ci ha fatto riflettere sull’ “Incredibile amore di Dio”; ha continuato la biblista Nuria Caduch, tracciando i percorsi biblici di misericordia, con la relazione: “Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro” (Lc 6,36), ha proseguito Mons. Chiarinelli con la relazione: “Noi crediamo in Dio ricco di misericordia”. Ha completato la trattazione Mons. Cancian, tracciando le linee della nuova evangelizzazione: “Dio Amore Misericordioso nel cuore della nuova evangelizzazione”. Il tutto è stato arricchito da testimonianze toccanti di perdono e di accoglienza della volontà di Dio anche se crocifiggente e da spettacoli sempre intonati al tema. Il Congresso si è concluso in Piazza S. Pietro, dove abbiamo partecipato alla S. Messa di chiusura dell’Anno della Fede.
Momenti da vivere:
Dicembre, come sempre ci dà momenti da vivere veramente belli. Primo fra tutti il Natale del Signore, che ci riempie di santa gioia. Lo prepariamo con l’Avvento, che ci offre la possibilità di vivere la nascita del Signore meno indegnamente, con preghiere, piccole mortificazioni e tante opere buone. Gesù, infatti, nasce nel cuore di chi lo sa riconoscere nel povero, nel diseredato, nel misero, nell’anziano, nel malato, nella cura rispettosa del bimbo innocente. E noi vogliamo fare tutto questo per rallegrare il Bambino Gesù e farlo nascere in tanti cuori. La Giornata di preghiera sacerdotale ci sarà il giorno 20 dicembre, Il 26 dicembre faremo il Natale dei poveri in onore di Madre Speranza, il giorno 6 gennaio, lunedì, faremo la ormai tradizionale Tombolata di beneficenza per sostenere qualche famiglia in difficoltà e poi, con l’anno nuovo speriamo di poter offrire un Incontro Coniugale e a seguito un Incontro per fidanzati. A febbraio cercheremo di offrire anche un Reicontro Coniugale alle coppie che hanno già partecipato all’Incontro Coniugale.
Speriamo che il Signore ci accompagni per poter realizzare tutte queste iniziative, che speriamo gli riavvicineranno qualche pecorella smarrita per la gioia del suo cuore.
Stimoliamo in noi l’entusiasmo di spenderci senza calcolo nel servizio del Signore. “Servire Dio è regnare!”. Servire Dio è un dono e una grazia che il Signore ci fa. Sentiamoci dei privilegiati e se siamo chiamati ad animare qualsiasi di queste iniziative, non tiriamoci in dietro per eccesso di calcolo. Non occorre essere degni o molto bravi per servire il Signore, Lui ama gli umili, i semplici e in loro compie le meraviglie della sua grazia.