MOMENTI VISSUTI:
Novembre si è concluso all'insegna della normalità. L'incontro formativo della seconda domenica è stato vissuto con interesse dai partecipanti. Speriamo che durante il mese tutti ci siamo impegnati ad insaporire un po' la nostra vita, la nostra famiglia e il nostro mondo con il sale della sapienza del Vangelo. Come il sale esprime se stesso donandosi, speriamo che anche noi ci siamo espressi donandoci senza riserva e che la nostra società, che cammina nelle tenebre di un nuovo paganesimo, veda un po' di luce per orientare i suoi passi e siano tanti quelli che imboccano la "Via stretta" che conduce al Regno dei cieli.
Come persone di buona volontà abbiamo celebrato la santità di tanti nostri fratelli, che ci hanno preceduto nel segno della fede e sono giunti alla gloria, e abbiamo ricordato nella carità anche i defunti che attendono nel luogo di purificazione. Essi, forse, per essere ammessi la cospetto di Dio, aspettano il nostro perdono; se ricordiamo defunti che ci hanno fatto soffrire, perdoniamoli con generosità, anche perché "se perdoniamo Dio ci perdonerà, ma se non perdoniamo agli altri, neanche noi saremo perdonati". Il perdono è il più grande mezzo di redenzione che Dio si è inventato e ha messo a nostra disposizione, impariamo l'arte di perdonare senza tenere il conto delle ricadute dei nostri offensori.
Tutti i gruppi stanno intensificando il cammino soprattutto in questo inizio di Avvento che ci stimola proprio a preparare le vie del Signore, a raddrizzare i sentieri contorti e insidiosi del nostro cuore, a camminare sulla via stretta.
Nella preghiera del mercoledì la Comunità intera viene presentata al Signore con tutti i suoi problemi, perché la benedizione di Dio conceda forza e pazienza per vivere degnamente le difficoltà della vita. Non è ancora entrata in tutti l'esigenza di questo momento forte di preghiera settimanale, ma perseveriamo.
MOMEMTI DA VIVERE:
In questo Avvento, contrassegnato dall'Immacolata, ci sono offerti da vivere i momenti di preghiera del mercoledì. Mercoledì 21 la Comunità propone la preghiera del cuore e una liturgia penitenziale, con la possibilità di una buona confessione prima di Natale. Per non perdere le buone tradizioni, sarebbe auspicabile che in quell'occasione ognuno portasse il frutto di ciò che ha risparmiato con la mortificazione dell'Avvento e l'importo potrebbe andare in favore di una famiglia povera. In nessun'altra maniera saremo più sicuri di fare cosa gradita a Dio. Gesù in questo è stato esplicito: "Qualunque cosa avrete fatto all'ultimo dei miei fratelli, l'avrete fatta a me"
Il giorno 26 dicembre, sull'esempio di Madre Speranza, faremo il Natale dei poveri. Chi può, partecipi all'animazione e al trasporto degli anziani del Ponte Casilino, nonché a rendere confortevole questo momento con qualche piccolo dono.
Il giorno 6 gennaio ci sarà la ormai tradizionale tombolata di beneficenza; anche con il ricavato di questa, peraltro piacevole iniziativa, potremo beneficiare qualche famiglia bisognosa.
L'INCONTRO CONIUGALE si potrà tenere nei giorni 28, 29, 30 gennaio. La Comunità s'impegni a sensibilizzare le coppie che sono interessate o che ne hanno bisogno. Questo servizio di invito facciamolo, perché il Signore possa vederci almeno impegnati a dire: "Venite e vedete". Facciamo in modo che questo nuovo anno, che il Signore ci concede di iniziare, sia per noi tutti un "anno santificato" dall'impegno cristiano. Il mondo vaga nelle tenebre, la famiglia è fortemente in crisi, i figli delle tenebre sono molto più zelanti dei figli della luce, non diamo a Gesù il dispiacere di vederci apatici e senza iniziativa. Che sia veramente un Buon Anno per tutti!