MOMENTI VISSUTI:
Marzo è stato tutto impregnato dello spirito della Quaresima: clima di penitenza, di riflessione sulle conseguenze dei nostri peccati, disegnati o meglio scolpiti nel volto sfigurato di Gesù, nel suo corpo massacrato: “Non c’era un solo centimetro quadro del suo corpo che non fosse tumefatto dai flagelli e dalle percosse”! In quel tatuaggio c’è anche la mia firma. Perdonaci, Gesù, siamo figli ingrati e sedotti dal male, perdonaci, Maria, per averti ridotto in quel modo il Figlio tuo diletto, perdonaci, Padre, per aver così sfigurato il volto del più bello dei figli degli uomini.
Abbiamo imposto le ceneri sul nostro capo in segno di penitenza; abbiamo meditato sulla Via Crucis e abbiamo preso forza per prendere la nostra piccola o grande croce e seguire Gesù con dignità. Abbiamo celebrato la Cena Pasquale, per rievocare il dono immenso dell’Eucaristia e del sacerdozio, doni offerti dall’Amore Misericordioso di Gesù, proprio quando cercavano di metterlo a morte per invidia. La vendetta dell’Amore Misericordioso è sempre un dono più grande del nostro peccato e l’Eucaristia, che risponde al deicidio programmato dai capi del sinedrio, ma possiamo dire da ognuno di noi, è un dono immenso, del quale mai sapremo sondarne il mistero. In esso possiamo valorizzare le nostre piccole o grandi croci, unendole a quelle di Gesù, potremo unire i nostri progetti, le nostre gioie, le nostre speranze, le nostre attese, inserendole nelle Sue nei nostri riguardi e poi essere consacrati con Lui e offerti al Padre; possiamo morire con Lui e risorgere con Lui a vita nuova, divenire, per il suo dono, tabernacoli viventi!. Così si vendica Dio per le nostre ingratitudini. Impariamo da Lui a vivere l’amore misericordioso nella nostra vita familiare e comunitaria.
Le riunioni formative e quelle di preghiera sono state vissute da chi ha potuto e voluto, in comunione spirituale con tutto il gruppo. La comunità si porta nel cuore oltre che viverla nella condivisione di momenti belli e meno belli.
Notizia gradita, proprio pasquale, la nascita di Sofia Maria, figlia di Barbara e Mirco, Laici dell’Amore Misericordioso. E’ nata Giovedì santo, giorno speciale di doni dall’alto. Mettiamo questi boccioli di vita, che il Signore regala alla nostra comunità, nel cuore di Cristo risorto, perché li custodisca per i tempi nuovi che aspettiamo dal suo Amore Misericordioso.
MOMENTI DA VIVERE:
Aprile non può essere che un mese pasquale, un mese da vivere da risorti, pensando alle cose di lassù, cose meravigliose che ci attendono e che Gesù ha preparato per noi, un mese da vivere in preghiera in attesa dello Spirito Santo. La paura della sofferenza e della morte c’è perché siamo fragili nella fede, ma se chiediamo con insistenza il dono della fede, quella che aveva Madre Speranza, quella che hanno avuto tutti i santi, il Signore ce la concederà, se sapremo invocare lo Spirito Santo, sapremo superare noi stessi e divenire coraggiosi come gli apostoli.
Faremo le iniziative consacrate dalla consuetudine: incontri formativi, incontri di preghiera, incontri fraterni: La Giornata Eucaristica sacerdotale e la Preghiera del cuore ci sarà il giorno venerdì 24. Speriamo in un tempo migliore e alla fine delle varie “influenze” per vivere insieme una bella giornata di preghiera.
Con l’inizio di maggio cercheremo anche di fare il Rosario nelle famiglie. Chi desidera accogliere l’immagine sacra e vuole impegnarsi per programmare un Rosario nel suo condominio con la partecipazione di qualche membro della comunità, si prenoti. Siamo in tempi di grandi necessità spirituali ed è bene intensificare la preghiera per la pace e per la salute spirituale di tante povere anime smarrite nel male.
A maggio ci sarà anche il Convegno Internazionale dell’ALAM, se non si può partecipare almeno accompagniamo con la preghiera questa iniziativa.
Il 29,30 e 31 maggio ci sarà, sempre a Collevalenza un Convegno a tema: L’Amore Misericordioso e la famiglia. Siamo caldamente invitati a partecipare.