MOMENTI VISSUTI:
Marzo ci ha regalato momenti di riflessione, di preghiera, di comunione fraterna. Il rito delle ceneri, preceduto dalla Riconciliazione individuale, ha dato subito un tono penitenziale al mese in corso: “Convertitevi e credete al vangelo!”, non è un optativo ma un imperativo. Passa la scena di questo mondo e il nostro povero corpo, che tanto amiamo, finirà in polvere, mentre la nostra anima, che forse trascuriamo, si aprirà all’eternità beata o infelice, secondo le nostre scelte. Non temiamo di fare scelte giuste, magari per adeguarci alla mentalità di chi ci circonda. Come le vergini sagge, custodiamo la nostra stola battesimale pura da ogni macchia di peccato, teniamo accesa la lampada della nostra fede, perché faccia luce anche a chi ha spento la sua e mettiamo olio di opere d’amore nei nostri vasetti, per poter alimentare la nostra lampada e trovarci pronti all’arrivo dello Sposo.
Così hanno fatto e fanno quelli che, messi alla prova nei posti di lavoro o negli incontri con gli amici e i parenti, hanno saputo testimoniare la loro fede nel Cristo morto e risorto. Così hanno fatto le coppie che si sono impegnate ad animare gli incontri coniugali o dei fidanzati. Così hanno fatto Elisabetta e Giorgio, che si sono recati a Imperia per annunciare l’Amore Misericordioso. Così hanno fatto quelli che si sono recati ogni mercoledì nella stanza di Madre Speranza a pregare, come parafulmini, perché il Signore plachi la sua ira, la sua giustizia e il suo rigore e faccia trionfare la sua misericordia. Così fanno coloro che s’impegnano a consolare Gesù dal tanto disamore che riceve dal mondo corrotto dai disordini morali.
Siamo tutti chiamati ad essere parafulmini dell’umanità con la preghiera e il sacrificio; non possiamo mancare a questo nostro compito, pena la mediocrità e la tiepidezza, che ci rende insignificanti e abominevoli agli occhi di Dio.
Una Giornata santificata è stata quella del 27 marzo, che ha visto riuniti per un ritiro spirituale molti fratelli appartenenti all’ALAM del Casilino e dall’ALAM della Traspontina.
MOMENTI DA VIVERE:
Aprile ci avvicina sempre più alla Pasqua, stimolandoci alla meditazione della passione di Gesù. A questo scopo è stata celebrata la Via Crucis delle famiglie, che ci ha dato modo di valorizzare i nostri dolori, proiettandoli nell’ottica di quelli di Gesù e impegnandoci a viverli in spirito di riparazione e di penitenza.
A questo serve anche la ormai tradizionale Cena Pasquale comunitaria, che ci fa rivivere il momento santo dell’Ultima Cena di Gesù, in cui il Signore, mentre gli uomini pensavano di metterlo a morte per invidia, rimane tra noi per amore, donandoci l’impensabile dono dell’Eucaristia.
L’Eucaristia non è solo presenza di Dio in mezzo a noi, ma è presenza di Dio in noi; è Pane dei forti, che ci trasforma in Lui, divinizzandoci, facendoci Suo Corpo mistico. Che mistero di fede e d’amore! Siamo immersi nel “divino”! ma che impegno a non restare impermeabili alla grazia, per abitudine anche alle cose sacre, che trattiamo come fatti quotidiani.
La grazia di Cristo ci tocchi il cuore, per farci vivere una Pasqua santa, un vero passaggio dalla morte alla vita o dalla tiepidezza al fervore, insieme a Gesù.
Maggio, mese Mariano per eccellenza, ci vedrà impegnati a pellegrinare per le famiglie che lo vorranno, e onorare la Madonna con il Santo Rosario. E’ necessario mettersi in lista per avere a disposizione l’immagine della Madonna pellegrina. Sarebbe bene che la comunità non lasciasse pellegrinare la Madonna da sola, ma che c’impegnassimo tutti ad accompagnarla, per pregare insieme a Lei per tutti i mali che affliggono l’umanità.
A fine maggio ci sarà anche un Incontro per fidanzati. Siamo pregati tutti a stimolare i giovani a partecipare. E’ un’esperienza che li può aiutare a prepararsi alla vita coniugale.
A tutti l’augurio di una Pasqua santa, di gioia e di pace.