MOMENTI VISSUTI:
Marzo è trascorso all’insegna della Quaresima, tempo forte, che ci richiama all’essenzialità della vita. La vita non è un continuo carnevale, non è baldoria, non è stordimento… la vita corre sul filo del tempo, che non si arresta e ci porta verso la meta certa della morte che, pur avendo perso in Cristo il suo aspetto lugubre, è però pur sempre un appuntamento importante, che va preparato con impegno e serietà. La Chiesa ci ricorda che siamo polvere e il nostro corpo tornerà polvere, perciò c’invita a convertirci e a credere al Vangelo.
La Comunità ha dato il suo contributo con la celebrazione del Rito delle Ceneri, con La Via crucis delle famiglie e con tante occasioni di riflessione e di preghiera e infine con la Cena Pasquale, che ha ricreato il clima serio e solenne dell’Ultima Cena di Gesù, in cui si è passati al nuovo rito, al sacrificio redentore del Figlio di Dio, che si offre a noi in sacrificio di comunione in cui avviene la fusione tra la creatura e il Creatore, una vera divinizzazione della nostra povera umanità, per effetto del Pane vivo disceso dal cielo. E’ un mistero di fede e d’amore, che scandalizzò gli Ebrei a suo tempo, i Greci poi, ma per noi è virtù divina, come dice S. Paolo.
“E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio”. (1Cor 1:22-24)
Poi c’è stata la Pasqua, con il trionfo della Vita, della gioia, dei suoni, dei colori, della festa!
Noi cristiani siamo proprio fortunati, perché Dio ha pensato anche alla festa. Immaginate cosa sarebbe la vita se non fosse scandita dalle feste liturgiche. E’ vero che molti fanno la festa senza il Festeggiato, ma Dio, sempre buono e misericordioso, si prende cura anche dei suoi figli distratti e lontani e offre a tutti tempi di riposo dal lavoro, perché possano ricuperare le forze e magari essere stimolati a pensare al Padre celeste e ringraziarlo anche solo contemplando la natura.
MOMENTI DA VIVERE:
Ma la Pasqua è festa così grande che la Chiesa la celebra con ben 7 domeniche, come fosse un’unica grande festa, in cui il dono di Dio si completa con l’Ascensione al cielo di Gesù, che ci addita la nostra meta futura, con il dono dello Spirito Santo, che diventa l’Ospite dolce della nostra anima, il dolcissimo Sollievo alle nostre pene, con l’esaltazione del dono eucaristico nella festa del Corpus Domini e con la celebrazione della Santissima Trinità, artefice della nostra salvezza.
In questo tempo avremo i nostri incontri di formazione e di preghiera: Ogni mercoledì alle ore 18,30 c’è la preghiera nella stanza della Madre. Una preghiera di intercessione per presentare a Dio tutti i problemi del nostro mondo.
Mercoledì 21 ci sarà la Preghiera del cuore alle ore 19 e alle ore 21, per dare occasione anche a chi lavora di partecipare.
Venerdì 23 ci sarà La Giornata Eucaristica Sacerdotale per adorare Gesù e per pregare per i sacerdoti. Il sacerdote è così importante per la vita della Chiesa e della società, che il demonio attacca i ministri di Dio in modo particolare, sapendo che, se riesce nel suo intento, si portano dietro un gran numero di fedeli. Perciò è necessario che noi li sosteniamo con la preghiera.
Con maggio inizia il pellegrinaggio della Madonna nelle nostre case. Chi desidera riceverla dovrà mettersi in lista e invitare i vicini ad un cenacolo di preghiera con Maria.
Dal 26 al 28 maggio ci sarà un Incontro per fidanzati. Invitate i giovani a partecipare. Può essere un bene per il loro futuro di sposi. Una buona preparazione può risparmiare tante lacrime.
Dal 22 al 28 giugno si sta organizzando un Pellegrinaggio a Medugorje. Si esige la prenotazione e un anticipo di almeno € 50 per ogni partecipante.
Dal 24 al 29 agosto ci sarà il Camposcuola a Campobasso. La spesa è di € 30 a persona al giorno. Bisogna prenotarsi per tempo.