MOMENTI VISSUTI:
Marzo è stato caratterizzato dalla Quaresima, tempo di revisione e d'impegno.
La Comunità ha offerto opportunità per introdurci in questo tempo santo, con il giusto atteggiamento interiore.
La liturgia penitenziale è stata un'occasione per purificare il cuore e poter così capire meglio la voce di Dio, risuonante nella nostra coscienza.
I giorni 2,3,4 marzo è stato offerto un Incontro Coniugale , che ha dato l'opportunità ad alcune coppie di rimettere a nuovo il loro matrimonio. Come sempre è esploso l'entusiasmo e, speriamo sia uno stimolo sufficiente perché inizino un cammino di fede costante.
La preghiera del cuore ci ha dato un'ulteriore possibilità di rivedere alla luce dell'Eucaristia la nostra fede, confrontandola con quella di Abramo e della nostra Madre Speranza.
La Via Crucis comunitaria ci ha uniti alla fiumana di tribolati, che seguono Gesù, il Re dei martiri, con le proprie croci, i propri crucci, i propri problemi; ne è risultato uno spaccato dell'umana sofferenza, che però ha ricevuto dal Cristo rinnegato, tradito, disprezzato, insultato, flagellato, crocifisso, morto e risorto la forza per accogliere con amore la propria croce e renderla strumento di redenzione.
Infine la Cena Pasquale Comunitaria, momento di comunione con Gesù che si dona, momento di passaggio, dall'antica alla nuova ed eterna alleanza. E' una paraliturgia, ma serve per capire meglio la liturgia del Giovedì santo e del mistero pasquale in generale.
Un'occasione eccezionale, ma molto importante per testimoniare la nostra appartenenza a Cristo e alla Chiesa, è stata la Manifestazione in favore della famiglia, programmata per il giovedì 12 aprile. Come Comunità d'Amore abbiamo cercato di dare il nostro piccolo segnale, testimoniando che sta a cuore la salute spirituale della famiglia fondata sul matrimonio cristiano. Ci sono momenti in cui i cristiani devono uscire allo scoperto, per difendere la civiltà del Vangelo. Essere testimoni della risurrezione significa anche questo. I fratelli più fragili non si aiutano facilitando loro la caduta nel burrone; al contrario, se ci sono burroni si chiudono, perché nessuno vi cada e tutti, resi saggi dalla luce di Dio, possiamo preparare per le nuove generazioni un'era di pace e di vera civiltà. A quanti hanno partecipato il nostro grazie di cuore.
MOMENTI DA VIVERE:
Ora che abbiamo vissuto la Pasqua del Signore, siamo chiamati a vivere da risorti, perché a questo ci porta l'Eucaristia che viviamo, spero, frequentemente.
Guardiamoci intorno e vediamo se ci sono situazioni di morte, di sofferenza, di disagio per portare sollievo, conforto, aiuto fraterno. Anche un piccolo gesto d'amore può fare Pasqua!
Ezechiele vide scendere dal lato destro del tempio un fiume d'acqua che, dove arrivava, risanava le acque putride e portava vita. (Cfr. Ez.47,1…) E' la fiumana dei cristiani, nata dall'acqua sgorgata dal costato di Cristo, che si portano all'altare per nutrirsi del Pane vivo, per abbeverarsi al calice di salvezza e poi scendono dall'altare come un fiume benefico di carità e, ovunque arrivano portano consolazione, sostegno aiuto. Rendiamo vera questa profezia con la nostra vita.
Anche Aprile offrirà un momento per adorare Cristo eucaristico con la Preghiera del cuore che, per questa volta si farà giovedì 26 aprile alle ore 19,30 a motivo della festa nazionale, che forse per alcuni può essere motivo di spostamento.
Poi ci sarà il mese di Maria che vedrà la statua della Vergine pellegrinare per le nostre case e portare benedizione e conforto. La Comunità è invitata ad aprire le proprie case per trasformarle in cenacoli di preghiera intorno a Maria , perché una nuova Pentecoste rinnovi la nostra fede e ci renda autentici apostoli del 3° millennio.