Messaggio di Medugorje del 2 novembre 2018
““Cari figli,il mio cuore materno soffre mentre guardo i miei figli
che non abbracciano la verità ma la nascondono, mentre guardo i miei figli
che non pregano con i sentimenti e con le opere.
Sono triste mentre dico a mio Figlio che molti miei figli non hanno più fede,
che non conoscono Lui, mio Figlio. Perciò, apostoli del mio amore vi chiamo,
voi cercate di guardare nel fondo del cuore degli uomini e là troverete sicuramente
un piccolo tesoro nascosto, guardare in questo modo è un dono del Padre Celeste.
Cercare il bene anche là dove c’è il male più grande, provare a comprendere gli uni gli altri
e non giudicare è ciò che mio Figlio vi chiede, e io come Madre vi invito ad ascoltarlo.
Figli miei, lo spirito è più forte del corpo e supportato con l’amore e con le opere
supera tutte le difficoltà. Non dimenticate, mio Figlio vi ha amato e vi ama,
il suo amore è con voi e in voi quando siete una cosa sola con Lui.
Lui è la luce del mondo e niente e nessuno potrà fermarlo nella gloria finale.
Perciò, apostoli del mio amore non abbiate paura di testimoniare la verità.
Testimoniate con entusiasmo, con le opere, con l’amore,
con il sacrificio ma soprattutto con l’umiltà.
Testimoniate la verità a tutti coloro che non hanno conosciuto mio Figlio,
io sarò con voi e vi incoraggerò. Testimoniate l’amore che non finisce mai
perché deriva dal Padre Celeste che è eterno e offre l’eternità a tutti i miei figli.
Lo spirito di mio Figlio sarà con voi. Nuovamente vi chiedo figli miei,
pregate per i vostri pastori, pregate perché siano guidati dall’amore di mio Figlio.
Vi ringrazio”.
Messaggio di Medugorje del 25 novembre 2018
“Cari figli! Questo tempo è tempo di grazia e di preghiera, tempo di attesa e di donazione.
Dio si dona a voi perché lo amiate al di sopra di ogni cosa.
Perciò, figlioli, aprite i vostri cuori e le vostre famiglie affinché quest’attesa
diventi preghiera ed amore e soprattutto donazione.
Io sono con voi, figlioli e vi esorto a non rinunciare al bene
perché i frutti si vedono, si sentono, arrivano lontano. Perciò il nemico è arrabbiato
e usa tutto per allontanarvi dalla preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”