- Dobbiamo controllare la rabbia con la calma, il male con il bene, l’avarizia con la carità, la falsità con la verità.
(Buddha)
- Bisogna essere in tre per sposarsi bene: lui, lei e Dio.
(Fulton Sheen)
- Se vi sentite mancare di coraggio o di fiducia, sorridete a voi stessi e vi ritemprerete. Il sorriso vi libera dalle angustie, vi apre, vi eleva e vi raffina.
(Louis Chapuis)
- Noi continuiamo ad illuderci sui nostri sbagli finché, alla fine, li consideriamo virtù.
(Heinrich Heine)
- Ricordati che l’uomo è il rappresentante di Dio per servire tutto quello che vive. Sia il servizio la tua sola gioia e non avrai bisogno di altro piacere nella vita.
(Gandhi)
- Dio preferisce gli uomini comuni. E’ questa la ragione per cui ne ha creati tanti.
(Abramo Lincoln)
- Chi vede Lui in tutti e tutti in Lui, non odia nessuno. Chi è sensibile agli altri come è sensibile verso se stesso, ama tutti.
(Ishopanishad)
- La felicità è una merce meravigliosa: più se ne distribuisce, più se ne ha.
(Blaise Pascal )
- Sii gentile con tutti, socievole con molti, intimo con pochi; amico di uno, nemico di nessuno.
(Benjamin Franklin)
- La speranza non è un sogno, ma un modo per tradurre i sogni in realtà.
(Joseph L. Suenens)
- Un aspetto allegro fa di un piatto una festa.
(V. Herbert)
- La somma delle nostre decisioni ci porterà in paradiso o all’inferno.
(James Keller)
- Guarda bene in te stesso: c’è una sorgente sempre attiva. Se hai un desiderio cerca sempre là.
(Marco Aurelio)
- Chi cade nel peccato è un uomo; chi si pente di esso è un santo; chi se ne vanta è un diavolo.
(Thomas Fuller)
Ricerca a cura di Bruno
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Una casa vuota Iolanda Lo Monte
Deserta è l’aia, non più
le oche che starnazzavano in compagnia,
il coccodé allegro della galline,
l’ovino caldo lasciato nel nido di paglia,
i pulcini che seguivano mamma chioccia,
sembravano tanti fiorellini primaverili,
il gallo, re del pollaio, con il suo chicchirichiì,
portava allegria a tutta la fattoria.
Come erano belli gli anatroccoli,
in quel laghetto che costeggiava l’aia;
c’erano pure i cigni,
con il loro manto bianco
e quell’incedere così elegante!
Li ammiravo nei loro giochi acquatici,
erano la gioia dei miei occhi.
Quel pulsare armonioso
quel simbolo di purezza inebriava la mia mente.
Deserta è l’aia della mia casa bambina,
un cancello chiuso, un comignolo senza fumo,
una casa vuota,
senza i miei genitori che mi attendono.