- Quattro cose non si possono nascondere a lungo: il sapere, la stupidità, la ricchezza e la povertà.
(Hafez Haidar)
- Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono.
(Hanoré Balzàc)
- Gli uomini sono sempre contro la ragione, quando la ragione è contro di loro.
(Claude – Adrein Helvetius)
- E’ molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto, galantuomini si dev’essere sempre.
(Luigi Pirandello)
- Ci sono due specie di uomini: giusti che si credono peccatori e peccatori che si credono giusti.
(Blaise Pascal)
- Non esistono problemi, ci sono soltanto soluzioni. Lo spirito dell’uomo crea il problema. Dopo vede problemi dappertutto.
(André Gide)
- La felicità è benefica al corpo, ma è il dolore quello che sviluppa le facoltà dello spirito.
(Marcel Proust)
- Non c’è speranza senza paura, e paura senza speranza.
(Karol Wojtyla)
- Il dolore è il filo con cui la stoffa della gioia è tessuta. L’ottimista eccessivo non conoscerà mai la gioia.
(Henri de Lubac)
- Bisogna incontrare Dio non ai margini ma in mezzo alla vita di ogni giorno.
(Dietrich Bonhoeffer)
- La verità non è una pietra preziosa che si può mettere in tasca, bensì un mare sconfinato in cui si cade dentro e ci si immerge
(Robert Musil)
- L’umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina c’è in commercio!
(Trilussa)
- Perché cerchi la gioia del mondo? Non sai che essa nasce solo nel tuo cuore?
(R. Tagore)
- Vivere conoscendo sempre meglio se stessi è il senso della propria presenza nel creato.
(Anthony de Mello)
Ricerca a cura di Bruno
DIO CI SOSTIENE Iolanda Lo Monte
La vita del giorno d’oggi è molto dura per la maggior parte degli uomini: la concorrenza è spietata, la sicurezza professionale non esiste per nessuno, la rilassatezza dei costumi aumenta in maniera preoccupante, gli uomini si fidano gli uni degli altri in maniera e misura sempre minore. Aumenta la delinquenza, la sofferenza non risparmia nessuno e la morte resta uno spauracchio per tutti. Sull’umanità grava il pericolo di guerre, sulla terra regna tuttora lo stato d’ingiustizia, in cui vivono quelli del terzo mondo, che grida vendetta.
Ognuno sperimenta a proprie spese le conseguenze che si hanno quando domina il peccato.
Chi può sentirsi al sicuro?
Eppure in questa umanità Cristo agisce come forza di rinnovamento, diffondendo doni e talenti a uomini liberi che li sappiano coraggiosamente far fruttare. Dio non ha l’abitudine di sconvolgere le leggi della natura, oppure di agire al nostro posto: egli non organizza alcun sistema di sicurezza, neppure per coloro che credono in Lui, ma lo Spirito di Dio ci spinge a divenire uomini nuovi, cioè uomini che, malgrado contraccolpi e opposizioni, continuano ad edificare con amore un avvenire più bello.