•  E' umile colui che si nasconde nel proprio nulla e si abbandona in Dio.

(S Giovanni della Croce)

•  Quando si ama non si ha alcun bisogno di capire che cosa accade all'esterno, perché tutto comincia ad accadere dentro di noi.

(L'Alchimista)

•  Nessuno sa cosa accadrà nei prossimi minuti, e tuttavia gli uomini vanno avanti perché hanno fiducia, perché hanno fede.

(Brida)

•  Vivere è amare. La ragione è contro di esso, l'istinto è con lui.

(S. Butier)

•  La mancanza di pietà porta con sé avversione per le cose di Dio, turbamento, alterigia nelle parole e immodestia nel portamento.

(Madre Speranza di Gesù)

•  Amico è colui con cui puoi stare in silenzio.

(Anonimo)

•  Il matrimonio è l'anello di una catena d'oro che inizia con uno sguardo e finisce nell'infinito.

(Khalil Gibran)

•  E' mansueto chi sa sopportare il prossimo e se stesso.

(S. Giovanni della Croce)

•  Non c'è un domani che possa riempire un giorno vuoto. Un giorno vuoto rimane vuoto per sempre.

(Giancarlo Menotti)

•  Il vero gentiluomo è quello che non si picca di nulla.

(F. La Rochefoucault)

•  Dove occorre l'astuzia, non c'è posto per la forza.

(Erodono)

•  Le avventure amorose cominciano nello champagne e finiscono nella camomilla.

(V. Larbaud)

  Ricerca c cura di Bruno

 

Innocenti Roseti Anna

Un tempo erano tranquilli i viali con gli

alti cancelli ricoperti da roseti in fiore

che, allietavano lo sguardo mentre,

la solitaria campana issata nella

sua torre millenaria rintoccava

il vespro della sera.

Non una nuvola si mostrava

all'orizzonte, le cicale avevano

smesso il loro assordante cicalio,

sostituite dai grilli impegnati a dare

il meglio di sé in un' ideale serenata

alla luna, ormai alta nel cielo.

In quest'angolo di mondo il silenzio

irreale, era interrotto dai passi cadenzati

della ronda che, tre per tre procedeva decisa e

tu, giovane imberbe, marciavi sicuro

fra i tuoi compagni; il tuo pensiero vagava lontano,

in petto racchiudevi la felice lettera t'annunciava,

“ Presto padre sarai”.

Un sibilo un boato e, poi, un bagliore accecante

un attimo…no!

Un'eternità.

Torna il silenzio, un uccellino cinguetta solitario,

lontano c'è un bimbo che, non conoscerà il suo babbo

morto, forse invano.

        

 

•  “Mia moglie, - dice un signore a un suo amico – è proprio una donna prudente. Sempre ossessionata dai ladri, ha dotato il nostro appartamento di porte e di finestre blindate. Ancora più paurosa è diventata l'anno scorso, quando ha comprato la pelliccia di visone. Lo sai che cosa ha fatto per evitare che qualcuno gliela rubasse?”

  “Non ne o idea…”

  “Non ne avevo nemmeno io. Poi l'altro giorno, quando ho aperto l'armadio per cambiarmi la camicia, ho visto che ha piazzato accanto alla pelliccia un marcantonio di un metro e novanta con certi muscoli da far paura….”

 

•  Muore Rutelli, da sempre “vice” di D'Alema.

  Il giorno dei funerali Veltroni si avvicina a D'Alema e gli mormora in un orecchio:

  “Ci sono possibilità che sia io a prendere il suo posto?”

  “Sì, ma sbrigati, che abbiamo quasi finito di coprire la fossa”.

 

•  “Papà, che differenza passa tra Berlusconi e il Padreterno?”

  “Tutti quanti ci hanno promesso una vita migliore, tutti e due ce l'hanno con i comunisti, però non mi ricordo chi dei due è immortale”.

 

•  Rutelli a Berlusconi:

  “Ma come avete fatto a dare a Elisabetta Gardini l'incarico di portavoce di Forza Italia?”

  “Lo abbiamo fatto quando abbiamo saputo che voi vorreste dare a Di Pietro il Ministero dell'Istruzione”.

 

                  A cura di Bruno