- Incurante di ciò che sarà, lascia da parte ogni fantasticheria quando sei in preghiera.
(S. Geltrude di Nivelles)
- L’avaro è povero, non è lui che comanda a se stesso, ma è il denaro che lo domina.
(S. Pazienza martire)
- La sapienza è la conoscenza sia delle cose buone che di quelle cattive.
(S. Voldzada)
- La natura ci genera poveri, nudi si viene al mondo, nudi si muore.
(S. Agostino)
- La fortezza consiste nel sopportare le avversità.
(S. Carissima)
- Il giusto deve guardare verso lo splendore, e non a quello della gloria mondana.
(S. Anna)
- La penitenza è la seconda tavola di salvezza dopo il naufragio del peccato.
(S. Ludovico)
- Meglio essere senza fortuna ma saggi, che fortunati e stolti.
(Epicuro)
- La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.
(Seneca)
- Chi non sa ridere non è una persona seria.
(Fryderyk Chopin)
- Ridi, e il mondo riderà con te; piangi e piangerai solo.
(Ella Wheeler Wilcox)
- A volt vale più di una goccia di fortuna di una intera botte di saggezza.
(Diogene)
- Nessuno è così vecchio da non poter pensare di vivere un altro anno.
(Cicerone)
- Non è grave se gli uomini non ti conoscono, è grave se tu non li conosci.
(Confucio)
Ricerca a cura di Bruno
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