- C’è qualcosa di peggio dei vizi: le false virtù.
(Alphonse Karr)
- Chi ha troppe parole, non può che cercare la solitudine.
(Anonimo)
- Chi è ricco di virtù è simile al fanciullo.
(Charles Caleb Colton)
- A che serve tanta bellezza di luce se il nostro occhio non se ne fosse acceso? La sensazione della luce, come luce, è soltanto nostra.
(Lao Tzu)
- Mai fidarsi di chi si fida di tutti.
(Roberto Gervaso)
- Chi odia non è mai solo: è in compagnia dell’essere che gli manca.
(Cesare Pavese)
- Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita, né esiste peccato per chi non lo compie.
(Buddha)
- Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono.
(Honoré di Balzac)
- L’adolescenza: un alito di vento che fugge nell’aria, un attimo di vita forse il più breve, un ricordo nel cuore, uno sguardo nel passato, una immagine pura svanita negli anni.
(Francesco Sanarica)
- L’arma più pericolosa sono gli uomini di piccolo calibro.
(Wieslav Brudzinski)
- L’amore è un’erba spontanea non una pianta da giardino.
(Ippolito Nievo)
- Viviamo solo per scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d’attesa.
(Khalil Gibran)
- Le prospettive della vita dipendono dalla diligenza; l’artigiano che vuole perfezionare la sua opera deve prima affilare i suoi utensili.
(Confucio)
- Le sconfitte non hanno grande importanza nella vita; la più grande disgrazia è quella di restare fermi.
(Anonimo)
- Lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni.
(Paulo Coelho)
Ricerca a cura di Bruno
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