"ESSERE E VALERE" Dada Prunotto
Noi LAM, missionari e apostoli, testimoni della fede, membri della
chiesa, portatori della Parola in famiglia e nell'ambiente di
lavoro; noi LAM chiamati a sostenere il nostro Credo a tutti i
costi, con difficoltà e problemi di ogni tipo, che ci pongono
talvolta di fronte a scelte eroiche e a rinunce strazianti, in
una società che spinge all'indifferenza e che addormenta
le coscienze! Proprio a noi che abbiamo scelto di essere vigili
uomini di preghiera, capita di sentirci soli di fronte ad una
realtà che ci attanaglia spesso e ci schiaccia; è
doloroso dover resistere.
Si vedono occhi increduli, persi in un interrogativo senza risposta,
guardare ad atti di carità fatti da qualcuno solo per amore.
Sembrano quegli occhi domandarti perché lo fai, se l'altro
è un estraneo e non sai nulla della sua vita; che utile
ne ricavi, dopo tanta "perdita di tempo".
Ho visto occhi pieni di odio, ho subito vendette tremende da chi
più ho aiutato e perdonato. Per molti il perdono è
una cosa troppo grande, non si può capire; e, quando una
cosa non si capisce, bisogna attaccare per difendersi, perché
ciò che non si capisce può nascondere un agguato.
Per qualcuno il perdono è imperdonabile. Un sorriso e un
atteggiamento indifeso nei confronti del nemico, lo lascia perplesso,
talvolta lo spiazza, altre volte gli scatena una rabbia incontenibile:
costui trama allora per farti del male, ma misura con il suo metro,
che è piccola cosa. Non è facile far capire che
noi LAM cerchiamo di amare tutti, proprio come ci ha insegnato
Gesù; il nostro intento è quello di far "tutto
per amore".
"Todo por amor" è il motto che ci contraddistingue
e queste non devono essere solo parola, ma fatti concreti.
Fa male vedere occhi increduli, ritrosie, vendette, indifferenza
intorno a te quando tu, già di buon mattino, pensi: "Oggi
è un altro giorno che Dio mi concede perché mi ama,
attraverso il mio prossimo, nella misura in cui io sarò
capace di amare, perdonare, sacrificarmi, pregare per il mio fratello
prossimo.
Come posso pensare di essere amato da un essere umano se questi
non conosce l'amore, non conosce Dio e forse non ama neanche se
stesso? La risposta è amarlo comunque e fare in modo che
si accorga che io lo amo; perché se sarò credibile,
capirà di valere ai miei occhi: questa è la strada
per dire, da missionari quali siamo tutti noi LAM, che Dio ci
ama infinitamente più di quanto noi sappiamo fare nei confronti
dei nostri fratelli prossimi.
Molto spesso è complicato far capire che è il nostro
valere come persone e non le ricchezze o il potere che ci fanno
importanti. Essere, avere o apparire? A noi LAM la scelta. Io
risponderei: essere e valere, perché valere significa amarsi,
amare ed essere amato da Dio. Tu hai valore perché sei
figlio di Dio, che ti ama infinitamente, prova ad amarlo anche
tu e piano piano capirai perché io ho fatto qualcosa per
te, perché ti ho perdonato un'offesa, perché non
rispondo alle tue provocazioni, perché rimango sereno proprio
quando tu pensavi di avermi ferito profondamente.
Dio ci vuole uomini liberi, valenti e amati.
Per concludere la serie di riflessioni sul nostro logo, ho cercato
di esprimere in poche parole quale è in fondo la realtà
di un Laico dell'Amore Misericordioso nella famiglia, nell'ambiente
di lavoro, nella società, nella Chiesa. Non saprei dire
altrimenti che ancora una volta è, come la Madre Speranza
esortava: "Todo por amor" Sì, sulla nostra barca
c'è tanto lavoro da svolgere per costruire la civiltà
dell'amore, ma prima di tutto c'è un costruirci quotidiano,
e con tenacia, uno spirito d'amore, per diventare credibili agli
occhi del prossimo ed a quelli di Dio.
Il logo sottolinea la nostra appartenenza e noi ci sentiamo partecipi
dell'Amore di Dio Padre; Figli prodighi ritornati pieni di speranza
sulla barca, naviganti dalle fortune alterne, ma accomunati da
un unico destino; la vela, sospinta dal soffio dello Spirito,
rigonfia di fede, speranza e carità; la Luce ad illuminare
la strada maestra e le nostre coscienze.