PROMETTO DI ESSERTI FEDELE… “SEMPRE”
Giuseppina e Gennaro Lista
Giuseppina: In tutti questi anni di esperienza vissuta e condivisa, ho sempre pensato: Se sto qua vuol dire che il Buon Dio ha un progetto su di me. Io so che senza il Suo aiuto, senza il confidare in Lui, senza la Sua speranza, che ti fa crescere giorno dopo giorno, fino a quando c’incontreremo per sempre, non so cosa sarebbe stato della mia vita. Questa fiducia in Dio, questa speranza l’ho sperimentata nei miei stupendi genitori fino a pochi anni fa: essi hanno vissuto il loro “Per sempre” nei valori cristiani, nella salute e nella malattia, nella gioia e nel dolore.
Io so che il mio “sempre” è dentro di me, grazie ai valori ricevuti, all’esperienza vissuta; io ho sempre visto che mamma trasformava la sofferenza di papà in amore e penso che quando sei impregnata da questi affetti vissuti hai già stampato a fuoco, dentro di te, il “per sempre”. Ed è questo l’augurio che mi faccio, di ricordare tutti i giorni i valori di mamma e papà.
Anche se so che da sola posso cadere, confido nel Signore e lo ringrazio perché mi ha fatto intraprendere la strada della comunità dell’Amore Misericordioso. Io quando sto con i miei fratelli della comunità sto bene e so che il “sempre”, che sto meditando tutti i giorni è anche grazie a loro che mi sostengono lungo il cammino. Nella vita si può avere tanto e niente, ma io sono sicura che se ho l’amore ho tutto, perché l’uomo ha bisogno di essere amato per gioire dentro di sé, e se stai bene dentro hai tutto. Questo è il mio “sempre” di coppia: vedere Gennaro come la creatura che Dio ha messo al mio fianco. Noi veniamo da due storie diverse, da valori diversi: io ho avuto una mamma e un papà che mi amavano e mi hanno trasmesso i valori cristiani fino all’ultimo respiro, per lui è stato l’esatto contrario. Solo ora capisco che se certi valori non li hai avuto dal primo momento del concepimento e nella gravidanza, se non sei stato accettato con amore da genitori ch si amavano, non puoi mai essere una creatura uguale a quella che è stata accettata con gioia. Questo lo capisco grazie al cammino che facciamo nella comunità che Dio mi ha fatto incontrare e per questo ringrazio Dio tutti i giorni per tutte le grazie che mi concede, anche per quelle dolorose. Per riuscirci chiedo sempre aiuto a Lui e confido in Lui. Amen.
Gennaro: Da quando siamo in cammino, ritornando in dietro nel tempo, con tutte le spiegazioni di Suor Rifugio, ho capito che sicuramente c’è la mano di Dio per un suo progetto su di me. Oggi capisco che anche le brutte esperienze di vita, Dio le ha permesse per attirarmi a Lui. Quest’opera divina non è finita, continua. Penso spesso che si va dal medico quando si sta male, quindi con tutte le contrarietà che ho incontrato, soprattutto nella mia infanzia, dove avrei potuto trovare conforto se non in Dio? E non ho intenzione di abbandonare il cammino, perché ho compreso molto bene che sono imperfetto.
Vi voglio raccontare un ultimo episodio: Di recente Giuseppina ha dovuto subire un intervento e io ho sentito un vuoto che solo lei mi poteva colmare, dalla mancanza della compagna della vita che Dio ha voluto donarmi, ho capito, una volta in più, che Dio c’entra nel nostro amore perché siamo imperfetti: l’innamoramento, la routine della vita, col tempo si esauriscono, quindi per rafforzare il legame coniugale occorrono degli eventi belli o brutti, che fanno in modo che la coppia si rafforzi, ma c’è bisogna di saperli interpretare. Una cosa che non vedo giusta è il rispolverare il passato, perché io l’ho vissuto molto male e ho bisogno di andare avanti, con propositi buoni e sani cercando di non ricadere nelle vecchie trappole.
Ho fatto per due volte l’esperienza della perdita di lavoro; la prima volta l’ho vissuta come un grande dramma, questa volta non mi ha scosso più di tanto, sapevo che Lui sarebbe intervenuto per non farmi mancare quello di cui ho bisogno. Però mi sono anche chiesto se merito il Suo intervento. Le prove sono fonti di stimoli verso la santità.