Testimonianza di Dada (Comunità Casilino 1)

           

In questo cammino che per me è iniziato da adulta convertita, fu determinante la conoscenza della spiritualità di Madre Speranza, che ho conosciuta attraverso la testimonianza delle Ancelle dell’Amore Misericordioso. Sono testimonianze dirette di molte suore vissute proprio accanto a lei e di cui portano testimonianza anche di comportamento in favore di chi le avvicina. La spiritualità, che si accompagna all’Amore Misericordioso, di cui la Madre fu una grande Apostola, ci avvicina, pur nei nostri limiti, all’attributo più grande di Dio: la Misericordia.

            Ho conosciuto la Congregazione per puro caso e ne sono rimasta subito affascinata, perché nei suoi religiosi traspare molto evidente la Luce che ha lasciato loro in eredità la nostra Madre Speranza.

            Da più di vent’anni sono membro dell’Associazione Laici dell’Amore Misericordioso. Ritengo un dono di Dio avere avuto l’opportunità di conoscere questa realtà, ne sento fortemente l’appartenenza. Il giorno della promessa fu per me come un secondo Battesimo: stavo nascendo all’Amore Misericordioso per grazia di Dio.

Rileggendo la esortazione della Madre all’esercizio delle virtù, mi rendo conto che tutte hanno un comune denominatore, che è quello della carità. Affidarmi dunque allo Spirito Santo, con abbandono fiducioso, mi aiuta a superare ciò che è insito un po’ in tutti gli esseri umani: l’egoismo, la paura di perdere qualcosa.

            L’abbandono nella preghiera che per me più che recita di formule è meditazione, è fare emergere dal profondo ciò che mi dà la certezza di figlia di Dio, la consapevolezza che Dio è in me. Il Signore è la mia forza. Al suo Spirito d’Amore mi affido e chiedo che emerga nel mio abbraccio abbandonandomi in Lui.

            In questo modo soltanto, nel silenzio, attingo forza per vivere con distacco da certe emozioni, tipicamente umane, la PERSEVERANZA NEL BENE, lasciando cadere le inevitabili umiliazioni che spesso si accompagnano ad essa, così come l’incomprensione, l’irriconoscenza.

 

Testimonianza di Luisa e Michele (Comunità di Catania)

 

La mia testimonianza sulla perseveranza. In tutta la mia vita ho cercato di far prevalere la perseveranza in tutte le mie circostanze.

Da circa otto anni o più', io e mio marito, con grande amore e tanta fede, facciamo parte della grande è bellissima famiglia dell'Amore Misericordioso. Pian pianino siamo venuti a conoscenza del grande è meraviglioso carisma della Beata e cara Madre Speranza. Questo ha contribuito ancora di più, in me e Michele, a perseverare nell'aiutare i più deboli nella loro fede e riavvicinarli alla preghiera, a nostro Signore e alla S. Chiesa. Inoltre ci ha portato a perdonare, dare amore e conforto a chi ne ha bisogno e ad essere più caritatevoli verso il prossimo.

Grazie, grazie a Gesù Amore Misericordioso e grazie Maria Mediatrice. Grazie a te cara Madre Speranza che ci sei stata di grande aiuto. Sei sempre nei nostri cuori.